La città ecologica al TAR per la variante stadio

Cronaca
PISA e Provincia
Lunedì, 22 Marzo 2021

Sarà uno studio legale di Firenze ad assistere la Città ecologica

L'11 gennaio 2021 La Città ecologica ha fatto presentare dallo Studio Gracili di Firenze,avvocato dell'associazione, una Istanza di prelievo in merito al ricorso al TAR contro la Variante urbanistica che prevede l'ampliamento dello stadio a Porta a Lucca. L'Istanza in questione è la richiesta al TAR toscano per una trattazione anticipata del ricorso e non fra x anni.

«Il motivo di questa richiesta, spiega Pierluigi D’Amico de La Città Ecologica, è molto semplice: è utile per tutti i protagonisti di questa vicenda (Comune di Pisa, Pisa S.C., noi) conoscere prima possibile se la variante sta in piedi oppure, come riteniamo noi e con noi i cittadini pisani che hanno sottoscritto il ricorso al TAR, non è conforme alle norme del diritto. Il 1 febbraio il Presidente della 1a sezione del TAR ha così deciso: “dovrebbe essere sottoscritta anche dal Comune, allo scopo di chiarire l’incidenza del ricorso in epigrafe sulla complessa vicenda di cui si tratta". Dopo questa pronuncia, i nostri legali hanno contattato quelli del Comune di Pisa per sapere se volevano sottoscrivere l'Istanza di prelievo. Il 12 marzo il Comune di Pisa ha risposto negativamente al nostro invito. Siamo rimasti, a dir poco, stupiti della scelta. Se il Comune di Pisa è sicuro del suo buon diritto, come ha sempre detto, ha tutto l'interesse a definire quanto prima la questione. In questo modo confermerebbe ai pisani di aver agito con correttezza amministrativa e darebbe agli investitori la certezza di poter investire con alle spalle un quadro giuridico definito e definitivo. La scelta del Comune, a nostro parere, denota invece insicurezza nelle proprie ragioni e la volontà di rinviare il momento della verità contando sui tempi lunghi della giustizia italiana, magari passando il testimone alla prossima amministrazione comunale e così non assumendosi la responsabilità delle proprie scelte. Certamente, concludono gli ambientalisti non potrà contare sulla nostra stanchezza, perché siamo determinati a continuare questa battaglia contro una scelta urbanistica sbagliata. Peccato che non si sia voluto definire rapidamente una questione che, quale che ne sarà l'esito, sta a cuore a tutti i pisani.

redazione.cascinanotizie