La mostra itinerante “Amazzonie” al Brasil Festival di Marina di Pisa

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Martedì, 18 Luglio 2023

La mostra itinerante "Amazzonie" sarà presentata venerdì 21 luglio alle ore 18.30 presso il Circolo Il Fortino di Marina di Pisa, nell'ambito della tappa toscana della XXI edizione del Brasil Festival

«Tanto si parla di ecologia, di natura, di popoli della foresta, del ruolo del disboscamento dell'Amazzonia nello sconvolgimento climatico globale.. Con questa mostra, vero e proprio format che si svilupperà negli anni futuri, vogliamo solo far scoprire aspetti meno noti del 'continente verde', creare degli spunti per un approfondimento individuale, far partecipare ad una bellezza unica, da difendere».

Queste sono le parole con cui Mauro Cicchetti, direttore artistico del Brasil Festival, descrive la mostra. 

Organizzata dall'Associazione culturale italo-brasiliana Encontro insieme all’Associazione M.A.M.B.O. (Musica Arte Media Bologna, dal 1998).

La mostra, che insieme al Festival ha ricevuto il patrocinio morale dell'Ambasciata del Brasile a Roma e della Provincia di Pisa, è già stata presentata in anteprima il 28 giugno a Napoli nell'ambito dell'evento "Napoli incontra il Brasile" ed inaugurata il 29 giugno a Bagnara di Romagna (Ravenna), nell'ambito di Popoli - Pop Cult Festival. 

La grande foresta viene mostrata attraverso gli occhi e i punti di vista di fotografe, fotografi, ricercatrici e ricercatori brasiliani ed italiani, e anche attraverso disegnatori di fumetti. Poi, la pandemia ha ritardato il progetto di tre anni e adesso è arrivato il momento di dargli il via.
La mostra si può dire ‘interattiva’ nel senso che sarà utilizzato il sito ufficiale del Brasil Festival (https://www.brasilfestival.org/) per approfondire gli argomenti che non potranno essere trattati integralmente nei luoghi dove saranno esposte le opere dopo la tappa marinese (Bologna e Gorizia).

L’attuale area dell’Amazzonia legale brasiliana corrisponde alla totalità o a parte degli stati di Acre, Amapá, Amazonas, Mato Grosso, Pará, Rondônia, Roraima, Tocantins, Maranhão, che costituiscono un’area equivalente a poco meno del 59% del territorio brasiliano. Tra i municipi del Maranhão vi è Alcântara, alla quale è dedicata una sezione della mostra.

Dopo l’inaugurazione del Festival e la presentazione della mostra, alle ore 19.00, Legambiente Pisa curerà un incontro sul tema “Ecosistemi: quale legame tra Amazzonia e oceano”.

Hanno contribuito alla realizzazione della mostra “Amazzonie”:

Loretta Emiri, antropologa umbra. Ha vissuto quasi vent’anni nell’Amazzonia brasiliana e per tanto tempo a stretto contato con gli indios Yanomani. Ha pubblicato numerosi libri tra i quali addirittura un Dizionario Yãnomamè-Portoghese.

Rayda Matias Lima, laureata in economia aziendale con una post-laurea in gestione pubblica. Vive a Marabá, nello Stato Amazzonico del Pará. Partecipa attivamente a progetti e ricerche sociali, e si è formata come fotografa, specializzata in aree afro e indigene.

Alinne Brito, un’artista che unisce la danza alla poesia e illustra, con figure femminili, i suoi dipinti e le sue fotografie. Ha iniziato il suo lavoro con la fotografia, registrando i movimenti sociali dello Stato di Amapá.

Dulce Rosa de Bacelar Rocque, economista con corsi anche in Europa (Mosca, Bologna e Urbino). Difensore dei diritti dei cittadini e del patrimonio storico, ha contribuito ad alcuni momenti importanti della nascita dell’Associazione M.A.M.B.O. e del Brasil Festival.
Janaina Arielo, funzionaria pubblica nei settore dell’ambiente e del turismo della maggiore città dell’Amazzonia, Belém.

Fernando Sette, nato a Belo Horizonte, ma “adottato” dal Parà, è laureato in Informatica presso l’Università dell’Amazzonia (Unama), e alterna il lavoro di web designer con quello di fotografo e videomaker. Nel 2009 fonda “Estúdio Sette” e sviluppa il progetto “ Expedição Pará”

Ricardo Rozo Japur, è nato a Rio de Janeiro il 13 dicembre 1969. Figlio di genitori brasiliani e pronipote di genitori libanesi, si è laureato in medicina nel 1993, specializzandosi in chirurgia. Dal 2000 in poi si dedica allo studio e alla pratica della fotografia, in particolare nei settori del birdwatching, street-shot e fotografia di viaggio.

Luigi “Gigi” Casalboni, fotoreporter per passione fino a quando ha fatto parte di questo Pianeta, grande amico, a lui è dedicata questa mostra.

Mario Ventimiglia, Vice Presidente dell’Ass. Cult. M.A.M.B.O. (Musica Arte Media Bologna dal 1998, anno della fondazione ufficiale) è fotografo e da sempre collabora con il Brasil Festival e non solo.

Roberto Cornacchia, fotoreporter “della bassa Romagna” per usare un termine rubato dal suo bel libro di foto e racconti;
Jerry Drake, alias Mister NO 

Per ulteriori informazioni: https://www.brasilfestival.org/mostra-le-amazzonie/

redazione.cascinanotizie