La polemica. "Preoccupazione per il palese disinteresse delle minoranze verso le Commissioni Consiliari"

Politica
Cascina
Giovedì, 22 Febbraio 2024

I gruppi di maggioranza richiamano i colleghi dopo lo "sgarbo istituzionale"

Riporta una nota de i capigruppo di maggioranza a Cascina.

I Capigruppo di maggioranza del Comune di Cascina (Marrucci per Partito Democratico, Bibolotti per La città delle persone e Barontini per il Movimento 5 Stelle) esprimono preoccupazione per il palese disinteresse delle minoranze verso le Commissioni Consiliari che spesso vengono usate per polemiche strumentali invece di considerarle come luogo ove esercitare a pieno il ruolo di consiglieri comunali.

Dopo la giornata del passato martedì resta il dato della forte unità della maggioranza consiliare che si frappone alla confusione che vige nel centrodestra.

Purtroppo le minoranze non hanno un pari senso delle istituzioni e non hanno reso possibile le elezioni di presidenti e vicepresidenti delle commissioni consiliari.

Un semplice sgarbo, dato che la funzionalità delle commissioni è comunque garantita.

Peraltro pare che questo sgarbo istituzionale non sia neppure frutto di una scelta consapevole. La linea politica sulle votazioni pare soprattutto figlia di un’ignoranza delle regole stabilite da statuto comunale e regolamento del consiglio.

Speriamo che con il tempo riescano a maturare le proprie conoscenze.

Infatti nelle tre commissioni consiliari che hanno preceduto il Consiglio Comunale, erano previsti ordini del giorno per eleggere presidenti e/o vicepresidenti. In tutte le sette Commissioni Consiliari permanenti del Comune di Cascina il numero dei commissari e la loro suddivisione tra maggioranza ed opposizione, dopo che il consigliere Poli non è più in maggioranza, continua a non rispettare il criterio fondamentale della democrazia ovvero la rappresentanza numerica.

Questo comporta che i commissari di maggioranza nelle commissioni non possano decidere ne il presidente ne il vicepresidente che, di norma, viene proposto dalle minoranze.

E così è andata per tutte le commissioni convocate, non è stato eletto ne il presidente, li dove dimissionario, ne per le vicepresidenze vacanti.

Quando i capigruppo parlano del disinteresse delle minoranza verso le Commissioni Consiliari lo fanno basandosi sul parere n.12569 del 27.04.2023 del Ministero dell'Interno ovvero che "qualora permanga la descritta situazione di stallo, si richiama il consolidato avviso di questo Ministero, espresso in altri casi analoghi e cioè che l'oggettiva impossibilità di insediare validamente le commissioni giustifica il riespandersi della piena attribuzione delle competenze del consiglio comunale, del quale le commissioni costituiscono articolazioni, essendo prive di competenza autonoma.".

Per quanto riguarda il successivo Consiglio Comunale la maggioranza ha votato compattamente Paolo Lazzerini, esponente del gruppo di Fratelli d’Italia e ad oggi il maggior partito italiano, come vicepresidente del Consiglio Comunale: una scelta che, secondo la maggioranza, va nella direzione del rispetto delle istituzioni.

 

redazione.cascinanotizie