La Prefettura boccia il Comune di Pisa

Sollecitata da Ciccio Auletta, la Prefettura è intervenuta sulla nomina a consulente dell'onorevole leghista

Il Comune di Pisa non può avvalersi dei “servigi”, come consigliere politico, dell’onorevole Edoardo Ziello. Così afferma la Prefettura che boccia l’operato del sindaco Conti costretto, dopo la marcia indietro su Massimo Bottai, a fare altrettanto con l’esponente leghista.

«La nomina da parte del sindaco Conti dell'onorevole Ziello come suo consigliere politico non è compatibile con l'attuale disciplina degli enti locali, scrive Ciccio Auletta consigliere comunale di Diritti in Comune. È questa la risposta che abbiamo ricevuto dalla Prefettura in relazione al quesito presentato dal nostro consigliere comunale lo scorso primo agosto».

E dopo la “sentenza” della massima rappresentanza dello Stato in città, il consigliere comunale attacca sotto l’aspetto politico: «Si tratta dell'ennesimo schiaffo pesantissimo all'operato del sindaco Conti e alle modalità con cui sta gestendo la macchina comunale. Un’ulteriore sconfitta rispetto al tentativo di costruire una amministrazione parallela fuori da qualsiasi controllo e al di fuori delle norme previste. Il dato politico è che su una materia delicata come la sicurezza una figura priva di qualsiasi titolo ha operato e dato direttive in comune facendo incontri e altre iniziative fuori da qualsiasi legittimità. E non è il primo caso visto che proprio nei giorni scorsi siamo riusciti ad evitare l'altrettanto assurda nomina di Bottai».

«Oggi con questo parere della Prefettura si chiude anche la vicenda della nomina di Ziello. Il sindaco proceda a ritirare la nomina al deputato della Lega, e come diciamo da tempo chieda scusa alla città e rimetta il suo mandato», conclude Auletta.