La prova di forza del Pisa

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PISA e Provincia
Mercoledì, 3 Marzo 2021

Senza sette titolari i nerazzurri strapazzano l'Ascoli annichilito prima psicologicamente e poi tatticamente

Nei momenti più difficili, quelli dove l’asticella dell’emergenza raggiunge il livello di guardia, il gruppo nerazzurro dimostra tutta la sua forza e compattezza. In una squadra in cui non ci sono titolarissimi e riserve funziona proprio così, e allora non deve sorprendere la vittoria di ieri sera al Del Duca di Ascoli arrivata nonostante l’assenza di ben sette giocatori che partirebbero titolari in qualsiasi altra squadra della serie B.

Vogliamo dire che l’Ascoli ci ha messo del suo? Diciamolo pure senza timore di scalfire l’impresa dei nerazzurri che sono stati fin da subito bravissimi a toccare le corde giuste proprio per andare a scoprire i nervi di una squadra che sapeva di giocarsi molte delle sue possibilità di sopravvivenza in cadetteria. Luca D’Angelo ed i suoi ragazzi hanno vinto questa partita in primis nello spogliatoio, con la forza del gruppo e della tranquillità, poi il mister pescarese ci ha messo del suo vincendo ancora una volta l’ennesimo confronto tattico con il suo dirimpettaio di panchina con buona pace di qualche collega che stamani sognava di scrivere di un “cuore amaranto” che batte il Pisa.

Buona, anzi buonissima la prima di Mastinu da titolare. Anche in questo caso D’Angelo dosa perfettamente il suo nuovo acquisto, e dopo qualche spezzone di partita lancia dal primo minuto l’ex Spezia che ripaga con in goal dopo appena 600 secondi dal suo debutto dal primo minuto. Pensando a questa rete però non si può certo trascurare il lavoro di Marin che ha “scherzato” Pucino in totale confusione per tutto il primo tempo. Gran parte del merito della rete è del numero 14 che ha disputato nel complesso una gran partita, così come l’ha disputata Lisi, tornato titolare dopo un paio di partite ai box. L’arrivo di Beghetto è servito anche a questo, a far ruotare gli esterni per garantire maggiore freschezza soprattutto nei momenti di congestione del calendario.

Un discorso a parte merita Marconi, tornato a segnare un goal alla sua maniera. Sarebbe però ingeneroso fermarsi a quello. Nei 90’ al Del Duca ha tenuto palla, fatto salire la squadra, dispensato giocate per gli esterni, una prestazione maiuscola del numero 31 che oggi giocherà la partita più importate, di fronte alla commissione disciplinare per la stucchevole vicenda Obi. Incrociamo le dita e speriamo che tutta questa squallida vicenda sia presto dimenticata.

foto Pisa Sporting Club

massimo.corsini