La qualità paga, il Pisa corre sempre più forte

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PISA e Provincia
Martedì, 27 Dicembre 2022

A Ferrara iniziò l'anno solare con un pareggio, a Ferrara si è chiuso il 2022 con una vittoria

Il 2022 si è chiuso come era scritto nel destino: il Pisa vince anche a Ferrara e porta a 14 il numero di risultati utili consecutivi, un traguardo straordinario che porta il Pisa al quinto posto in solitaria della classifica e sempre più dentro la zona playoff con vista anche alle prime posizioni, quelle che valgono il paradiso.

Una striscia di risultati utili consecutivi che è figlia di un equilibrio che mister D’Angelo è riuscito a trovare dopo pochissime settimane, perché i cantieri, se ci sono le capacità, si aprono e si chiudono alla velocità della luce e non si trascinano per settimane e settimane. L’equilibrio di questo Pisa nasce da una difesa che dalla peggiore del campionato è passata ad essere impenetrabile, tanto che sono ben cinque le partite senza subire reti alle quali si deve aggiungere il secondo tempo contro la Ternana. Così, sommando anche i minuti di recupero, sono 533 i minuti di imbattibilità della porta di Livieri così ripartiti: 51’ con le Fere; 95’ a Bari, 102’ contro l’Ascoli, 94’ a Frosinone; 95’ con il Brescia e 98’ a Ferrara. Niente male, davvero niente male.

Nicolas, Esteves, Rus, Canestrelli, Jureskin; Nagy, Mastinu (Ionita); Tramoni M, Tramoni L, Sibilli; Masucci. Questo è l’undici, probabilmente titolarissimo nella gran parte della squadre di serie B, che il Pisa aveva in panchina contro la Spal. Ecco un altro segreto di questa squadra dove chi è chiamato a scendere in campo lo fa sempre con il coltello fra i denti offrendo alla causa quantità, ma anche qualità in abbondanza. Quest’ultima caratteristica emerge in tutta la sua importanza quando, come a Ferrara, i nerazzurri si trovano di fronte ad una squadra quadrata che imbriglia il gioco di De Vitis e compagni, perché alla Spal bisogna dare il merito di essere stata la squadra che più di ogni altra nelle ultime giornate, ha messo in difficoltà i nerazzurri, almeno per un tempo.

Adesso arriva la sosta, tre settimane per ricaricare le pile, perché una rincorsa come quella messa in campo dal Pisa, merita un momento per tirare il fiato e per andare a recuperare chi, come Torregrossa e Beruatto, è uscito acciaccato dal Paolo Mazza. Il campionato riprenderà il 14 gennaio, nel frattempo, fra pochi giorni, inizierà il mese di calciomercato, un periodo del quale non si sentiva la necessità, almeno non per un tempo così lungo. Questa squadra però è talmente concentrata sull’obiettivo che voci, indiscrezioni e illazioni, gli scivoleranno addosso senza lasciare traccia.

Ultime parole del 2022, ma non certo per importanza, per quei fantastici tifosi che in oltre 1500 hanno gremito il settore ospiti (e non solo) dello stadio di Ferrara. Quando si parla di dodicesimo uomo in campo, non è tanto per dire, in casa nerazzurra è la verità ed è un dato tangibile, un motivo in più per essere orgogliosi e fieri di questi colori. Sulla vergognosa lentezza nei filtraggi con conseguente ingresso a partita iniziata parleremo diffusamente in separata sede.

Tifosi intrappolati davanti ai tornelli, ora anche basta
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massimo.corsini