La raccolta dei rifiuti non funziona: mozione della lista Masi

Politica
Cascina
Giovedì, 14 Luglio 2022

Insieme al Pd, il gruppo di maggioranaza presenta una mozione volta alla revisione dell'intero sistema di raccolta dei rifiuti

Dalla mera protesta, alla proposta. La raccolta differenziata dei rifiuti, così com'è, a Cascina (ma appare chiaro che qualcosa non giri a dovere anche in altri comuni del bacino Geofor ndr) non funziona.

Cristina Bibolotti, capogruppo della lista di maggioranza Masi, passa all'azione e con una mozione (cofirmata anche dal PD ndr), impegna il sindaco Betti e la sua giunta (di cui Crsitiano Masi è assessore e vicesindaco ndr) ad intavolare un procedimento volto alla rifondazione dell'intero sistema della raccolta dei rifiuti cascinese, non solo incentrato sulla raccolta porta a porta, ma anche su altri e diverse tipologie di conferimento: cassonetti condominiali, isole ecologiche, eccetera.

La mozione di Cristina Bibolotti arriva nel pieno dello sciopero dei dipendenti Geofor, con gravi problematiche risocntrate un po' ovunque sul territorio di Cascina, ma anche a seguito dei continui disservizzi nella raccolta riscontrati negli ultimi mesi, anche dopo l'internalizzazione dei dipendenti e operatori Geofor nell'azienda dei rifiuti.


Scrive Cristina Bibolotti.

Nelle ultime settimane il problema della gestione dei rifiuti sul territorio comunale, ha mostrato evidenti segni di inefficienza.

Ritiri saltati, sporcizia accumulata, maleodoranze favorite dalle alte temperature, hanno messo a dura prova la pazienza dei cittadini che, nonostante l’impegno da sempre dimostrato nel differenziare i rifiuti, hanno visto deturpato il decoro cittadino.

Per questo motivo, consapevole che qualcosa (per non dire molto) deve essere rivisto ed in linea con il programma elettorale che presentammo – poi recepito nelle linee di mandato del Sindaco Betti - ho proposto una mozione finalizzata ad impegnare Sindaco e Giunta a richiedere uno studio di fattibilità che porti alla revisione della raccolta differenziata con l’attivazione di diverse tipologie di conferimento dei rifiuti (porta a porta, cassonetti condominiali, isole ecologiche fuori terra).

Tutto ciò al fine di procedere con il superamento del sistema di raccolta esclusivamente porta a porta a favore di un sistema c.d. misto che preveda, in aggiunta al servizio esistente, altri strumenti di raccolta in relazione anche alla particolare conformità del territorio comunale.

Come promesso quando vi fu da votare la modifica dello statuto di Retiambiente Spa, la lista da me rappresentata, avrebbe vigilato attentamente sul lavoro svolto e questa mozione si inserisce proprio in tale scia di controllo.

Senza sbraitare e/o offendere, come invece pare piaccia molto ad altri, nel tentativo di fare della politica una cosa seria e costruttiva, la mozione presentata impegna altresì al Sindaco e Giunta a chiedere con forza alla Regione Toscana di portare avanti una discussione che coinvolga i Comuni su quali e quanti impianti rinnovare e/o installare, nonché sulla loro collocazione.

Perché una politica seria deve offrire soluzioni concrete e, in tema di gestione dei rifiuti, vi è da spazzar via la demagogia ed il populismo dilagante: i rifiuti devono essere differenziati, ben raccolti e poi smaltiti e per far ciò vi è necessità di costruire impianti idonei.

Non si può pensare che lo smaltimento del rifiuto sia “cosa di altri”.

Ringrazio a nome della lista che rappresento, anche il Gruppo PD che ha contribuito alla scrittura della mozione – essendone cofirmatario – dimostrando grande senso di responsabilità ed estrema vicinanza agli interessi dei cittadini.

Auspico quindi, che detta mozione trovi il consenso di tutti gli altri gruppi consiliari nell’ottica della piena condivisione di battaglie giuste, progressiste e non ideologiche che devono ispirare la buona amministrazione.

carlo.palotti