la Rete di Cittadini di Cascina chiede spiegazioni sulla gestione del teatro

Politica
Cultura
Cascina
Mercoledì, 25 Gennaio 2017

Nell'ultima seduta del Consiglio Comunale di Cascina si sono susseguite alcune interrogazioni di Consiglieri di Minoranza (Poli dei Socialisti - progetto Cascina e di Loconsole - M5S) a cui sono stati chiamato a rispondere membri della Giunta Comunale. Risposte che alla Rete di Cittadini di Cascina sono apparse elusive come esplicitano in un comunicato giunto in redazione.

Le risposte alle interrogazioni sul teatro presentate durante l'ultimo consiglio comunale, aumentano lo sconcerto della Rete dei cittadin* di Cascina in merito all'attuale gestione. Ci ha stupito leggere che per le riprese di due puntate della trasmissione L'Impallato sia stata utilizzata la sala grande del teatro a titolo gratuito. Niente ricavi per la Fondazione Sipario Toscana che gestisce il teatro, solamente costi. Mentre attendiamo che la nuova amministrazione dimostri il debito di un milione e mezzo di euro che sostiene pesare sull'ente, ci chiediamo per quale motivo, con una situazione finanziaria disastrosa e una grave carenza di pubblico, la Fondazione si sia accollata tale onere per un'attività che niente ha a che fare con la funzione del teatro che amministra. La decisione ci appare ancora più inopportuna dato che il programma è condotto da Andrea Buscemi, attuale direttore artistico del teatro, e trasmessa da 50 Canale, rete televisiva di cui Nicola Rossi, attuale presidente della Fondazione Sipario, è amministratore delegato. Senza dubbio loro ne avranno tratto beneficio, non certo il teatro. Stessa situazione per la spesa di 8.250 euro + IVA per la nuova insegna, fatturata dalla cooperativa Alioth che solitamente si occupa di pulizie, ma che per il teatro gestisce comunicazione, promozione, ufficio stampa, taglio dell'erba, servizio maschere, realizzazione insegne ecc. La spesa supera di gran lunga i costi medi e non sappiamo nemmeno se e quali preventivi siano stati valutati. Anche questo, a beneficio di chi? Sicuramente non dei precari con esperienza e competenza che sono stati allontanati dal teatro e sostituiti da Alioth senza indire nessun bando. Vorremmo poi chiedere agli amministratori a chi è affidata la gestione della pagina FB del teatro (finanziato con soldi pubblici) e secondo quale criterio vengono rimossi commenti e bloccati utenti. E' così che si pensa di avvicinare gli spettatori? Infine qual è la posizione degli attuali amministratori in merito agli atti compiuti dal precedente CdA illegittimo da agosto a novembre? 

Rete Cittadini di Cascina

luca.doni