La scherma azzurra (e pisana) sul tetto del mondo

Filippo Macchi con Bianchi e Marini guidati dal CT Simone Vanni conquistano l'oro mondale

A Tblisi in Georgia la nazionale italiana di fioretto conquista il titolo mondiale a squadre piegando gli Stati Uniti 43-42. Una vittoria che parla cascinese, per la presenza di Filippo Macchi e pisano per quella del CT della nazionale Simone Vanni, che dopo aver vinto tutto quello che c’era da vincere con la Scherma paralimpica, al suo primo mondiale da CT azzurro porta a casa la medaglia del metallo più prezioso. Con loro anche il campione d’Europa in carica Guillerme Bianchi, Tommaso Marini e Alessio Focosi che non è sceso in pedana nella finale.

È stata una finale sofferta decisa in volata dopo che l’Italia era arrivata anche al +10 sugli statunitensi, prezioso l’apporto di Macchi, che dopo un primo assalto deludente, nel secondo ha rifilato un perentorio 5-0 a Meinhardt e portando l’Italia sul 35-25. Un brutto passaggio a vuoto di Marini ha rimesso il risultato in discussione, bravo Bianchi nel finale a contenere gli statunitensi e mantenere un punto di margine.

Il cammino verso la finale aveva visto Macchi e compagne superare la Francia e la Croazia 45-30, Singapore 45-20 e la Polonia nei quarti 45-36.