La Sindaca Ceccardi scrive al Prefetto: no a nuovi immigrati

Cronaca
Politica
Cascina
Venerdì, 2 Settembre 2016

La Sindaca di Cascina Susanna Ceccardi scrive al Prefetto di Pisa, Attilio Visconti, una lettera il cui contenuto era già stato più volte ribadito dalla stessa sia durante la campagna elettorale che nei giorni immediatamente successivi alla sua vittoria e conseguente nomina alla carica di Sindaco di Cascina. E proprio in riferimento alle prese di posizione della Prima cittadina cascinese lo stesso Prefetto aveva ampiamente chiarito che se ci fossero stati i presupposti per un dialogo e una possibile intesa avrebbe concertato con gli stessi Sindaci della Provincia di Pisa l'arrivo sul territorio di immigrati, altrimenti è nelle sue prerogative decidere dove come e quando rispondere ad una emergenza come è quella dell'arrivo di immigrati in Italia. Una lettera che giunge negli stessi giorni del recupero e sbarco di oltre diecimila immigrati. Di seguito la lettera integrale della Sindaca di Cascina

 

"Al Sig. Prefetto di Pisa, Dott. Attilio Visconti

protocollo.prefpi@pec.interno.it

 

Cascina, 01/09/2016

OGGETTO : Comunicazione indisponibilità alla ricezione di altri immigrati e cessazione di eventuali precedenti intese.

Con la presente si comunica alla Signoria Vostra che la scrivente Amministrazione è indisponibile al ricevimento di immigrati, a prescindere da modalità, circostanze, condizioni e fattispecie dei progetti. Si intende quindi revocata ogni sorta di protocollo, intesa, nullaosta con la Vostra e con altre Autorità attinenti al tema in oggetto. Il Comune di Cascina ospita già un eccessivo numero di immigrati, con tutto quel che ne consegue sul piano dell'integrazione e, soprattutto, della sicurezza e dell'incidenza dei reati. In posizione di netta contrapposizione alle politiche immigratorie del Governo e in rappresentanza dell'autonomia e della volontà della comunità cittadina di Cascina, espressasi con l'ultima tornata elettorale, si intende opporsi in tutte le lecite forme a politiche non condivise, rilevando ancora una volta come dovrebbe essere avviata una concertazione per la ricezione degli immigrati tra l'Amministrazione Centrale dello Stato, rappresentato dalla Vostra Autorità, e i Comuni resisi disponibili a tale ricezione, secondo una logica di autonomia e di sussidiarietà verticale e nel riconoscimento delle reali volontà politiche delle comunità territoriali. E' infatti una visione dei rapporti tra i pubblici poteri che si intende innanzitutto contestare, secondo una metodologia generale che alla questione in oggetto si applica come a fattispecie. Si richiede anche, nel rispetto di tutte le vigenti normative, di non intervenire laddove sia interessato il nostro territorio, con operazioni di avvio di nuovi progetti o di aumento del numero di soggetti per i progetti già in essere, senza aver preventivamente sentito il Sindaco.

In fede,
Susanna Ceccardi
Sindaco del Comune di Cascina"

luca.doni