Ladri di scarpe, Cascina Asd nel mirino
Furto o semplice "spregio"? Al Redini serve un nuovo impianto d'allarme
Ladri di scarpe in azione allo stadio Redini di Cascina.
Nella notte tra sabato 9 e domenica 10 ottobre, sconosciuti hanno sfondato una porta degli spogliatori dell'impianto di Piazzale Ferrari e una volta dentro, hanno rovistato in giro alla ricerca di cose da rubare.
Alla fine, però, dato che nessuno oggetto di valore era stato trovato, hanno preso di mira le scarpe da gioco dei calciatori nerazzurri, che proprio domenica 10 ottobre avrebbero dovuto ospitare lo Scandicci nella 4a giornata del girne E di serie D (match terminato 0-0).
A quanto riferito dalla società del presidente Valerio Sisti, non era la prima volta che l'impianto cascinese era stato preso di mira dai ladri. O meglio, ha specificato Sisti, dai vandali. Per il presidente nerazzurro, infatti, il valore delle scarpe rubate era così basso che il furto andrebbe declassato a semplice "spregio": fatto per vendetta dai ladri proprio perché non avevano trovato nessun oggetto di pregio da rubare.
L'ennesimo furto, comunque, richiama l'attenzione sulla sicurezza dell'intera zona sportiva cascinese.
Nelle prossime ore la società nerazzurra incontrerà l'amministrazione comunale per capire il da farsi.
Sul piatto delle possibili azioni, l'installazione di un nuovo impianto d'allarme al Redini.
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