L'aeroporto al tempo del coronavirus: il Galilei è desolatamente vuoto

Nella giornata di ieri un solo volo passeggeri in arrivo e in partenza: un Alitalia da e per Roma

Un aeroporto Galilei tristemente vuoto quello che si presenta in questi giorni agli occhi di chi si trova a passare nei pressi dello scalo di San Giusto. Parcheggi deserti, negozi, bar e ristoranti chiusi, lo scalo pisano ha predisposto la cassa integrazione per i suoi dipendenti (►leggi qui), mentre Toscana Aeroporti che ne ha la gestione, ha deciso proprio nella giornata di ieri di non erogare i dividendi degli utili agli azionisti (►leggi qui), ma di accantonare quanto guadagnato nel 2019.

E dal punto di vista dei voli in arrivo e in partenza, ieri è stata un'altra giornata desolante. Siamo all’inizio di primavera e lo scalo pisano proprio in questo periodo iniziava la sua alta stagione con la primavera a far da apripista al classico weekend “fuori porta” agevolato dalle compagnie low cost, al tempo del coronavirus invece un solo volo in arrivo e un solo volo in partenza: un Alitalia con destinazione Roma a metà pomeriggio e il deserto sia nell’area arrivi che in quella partenze, qui, come in tutto il comparto del turismo, il Covid-19 ha picchiato duro, serviranno tempo, impegno e scelte oculate per ritornare alla normalità.

Nel resto del mondo non è che le cose vadano molto meglio, come si può notare nella tabella sottostante tratta dal sito Flight Radar 24, è evidente il crollo dei voli aerei in giro per il mondo, con la maggior parte di essi che riguarda il settore cargo e quindi la movimentazione delle merci.