"Lavoro Sviluppo e Ambiente" conferma l'appoggio a Betti ma chiede una verifica di maggioranza

Politica
Cascina
Mercoledì, 13 Luglio 2022

La Lista "lavoro Sviluppo e Ambiente", guidata dal consigliere Fabio Poli risponde sulla questione del Piano Strutturale Comunale alla lista "Cascina Oltre" e al tempo stesso chiede un confronto alla maggioranza su alcune questioni come politica per lo sport, la cultura e la sanità territoriale

Che  strana, la politica Cascinese!
Abbiamo letto in questi giorni l’intervento del portavoce di una delle forze politiche che, pur non presente in Consiglio Comunale, sostiene l’attuale maggioranza e accusa il Presidente della Commissione Governo del Territorio di rallentare i lavori per l’approvazione finale del Piano Strutturale Intercomunale Pisa-Cascina, cosa infondata e facilmente documentabile dagli atti esistenti e che lo stesso Presidente saprà come utilizzare per rispedire al mittente un’accusa chiaramente strumentale e sibillina. Ciò impone però un’attenta riflessione: mentre il piano strutturale è criticato dalla stessa forza di cui Greco si firma come coordinatore, ed è definito “invotabile” anche dal PD pisano, il PD cascinese e il portavoce di Cascina Oltre, contrariamente a quanto intenderebbe far trasparire, lo vorrebbero approvato per poi  cambiarlo con il POC, dopo l’approvazione. Aldilà della bizzarria che pone sullo stesso piano due documenti sostanzialmente diversi, ci sembra un inspiegabile e strano modo di procedere!
Sarebbe il caso che i due PD, quello Pisano e quello Cascinese, si mettessero d’accordo. Noi le idee le abbiamo avute ben chiare sin dall’inizio quando il piano strutturale venne presentato in Consiglio Comunale dalla Lega lo definimmo da subito,  rivendicando la primogenitura dell’aggettivo, “scellerato”.
Ancora più sorprendente, però, è ciò che  accade anche su Retiambiente dove esprimiamo  le stesse posizioni dell’intera maggioranza del Comune di San Giuliano e del Sindaco PD, Di Maio, diversamente dal PD cascinese. Per quanto già ripetutamente espresso, fin dal dicembre 2019, non ci sentiamo degli oppositori, ma dalla parte di cittadini e lavoratori e, per questo, sempre pronti ad ascoltare attentamente le opinioni dei sindacati che sollevano, in quell’azienda, delle questioni importanti.
Riconfermiamo la fiducia al Sindaco Betti ed alla  sua giunta ma le questioni, con troppa frequenza, le veniamo ad apprendere dalla stampa e come forza di maggioranza  ci rincresce un po'  perché  gradiremmo un diverso e maggior coinvolgimento delle forze politiche che hanno contribuito al successo elettorale ultimo. Altra questione è il titolo sportivo dell’ASD Cascina Calcio che comunque rappresentava il nostro territorio e pur apparendo riduttivo misurare l’intero movimento sportivo Cascinese con il solo Cascina Calcio, perderlo a favore di Ponsacco a seguito di  un accordo con quella amministrazione, sempre a guida PD, ci sembra assurdo. Riteniamo quindi necessario un incontro di maggioranza per analizzare la salute dello sport cascinese e  lo stato delle strutture per traguardare un miglior sostegno alle diverse discipline sportive esistenti.
Altra questione che ad oggi ci vede fortemente preoccupati  è la cultura Cascinese: sappiamo tutti che il tema  cultura necessita di finanziamenti pubblici per l’informazione, per gli spettacoli, per le strutture teatrali e, con fiducia, attendiamo delle chiare risposte riconfermando la nostra disponibilità a qualsiasi forma di  confronto utile soprattutto sulle strutture teatrali esistenti. 
Abbiamo ancora 3 anni per mantenere fede agli impegni programmatici assunti  con la nostra lista. Più specificatamente:
-    avviare da subito un piano organico della regimazione delle acque proponendo  una soluzione, seppur conseguibile per gradi,  che ponga fine al  problema  allagamenti;
-    revisione di una macchina comunale che necessita, da subito, di  una struttura organizzativa di alto profilo oltre ad un forte potenziamento dell’ufficio E.I.R.(Europa, Italia, Regione)  anche per una migliore incisività su quanto destinatoci dal Pnrr;
-    operare una svolta radicale nel ciclo dei rifiuti urbani e rivendicare per Cascina una posizione di rilievo all’interno di Retiambiente
-    rilancio del territorio perché assuma un ruolo di spicco nel panorama scientifico e tecnologico valorizzando le eccellenze Nazionali ed Internazionali presenti;
-    istituzione di una mensa comunale per persone meno ambienti;
-    il recente accoglimento di una casa della salute e sul territorio di Cascina dovrà fornire delle risposte integrate e multidisciplinari ai bisogni della salute muovendo i servizi della sanità territoriale verso la comunità, secondo il pensiero di Bruno Benigni che ne fu l’ideatore. Porre il cittadino al centro, richiede l’attivazione di un percorso politico con i vertici della Asl e soprattutto con i Medici di Medicina Generale perchè il Pnrr, nella missione 5, finanzia solo mura e strutture, e ciò non significa servizi.
Ricordiamo che la fiducia e stima politica si rafforzano e rimangono  quando la convergenza politica e la realizzazione di un programma sono oggetto di un continuo confronto. Quando il confronto viene a mancare possono restare fiducia e stima personale ma non si può ottenere  convergenza politica e sostegno su obbiettivi comuni programmati e poi disattesi.

Lista - Lavoro Sviluppo Ambiente
 

redazione.cascinanotizie