Le pensioni 2020 in provincia di Pisa

Cronaca
Economia
PISA e Provincia
Domenica, 29 Marzo 2020

In aumento il numero di pensioni ed il loro importo medio

Sono stati comunicati dall’Inps i dati relativi alle pensioni 2020.

I certificati di pensione del 2020 relativi a persone residenti nella provincia di Pisa sono 125.913, con un aumento dello 0,21% rispetto a quelli del 2019, quando furono 125.646 (267 in meno). Scendendo nei particolari si può vedere che il numero di pensioni di vecchiaia aumenta dello 0,53% (71.195 nel 2020 contro 70.818 nel 2019, con un aumento di 377 pensioni); le pensioni di invalidità calano del 7,15%, passando dalle 4.921 del 2019 alle 4.569 del 2020, con un decremento di 352 pensioni; le pensioni ai superstiti diminuiscono dello 0,44% (25.900 contro 26.015, 115 in meno); le pensioni/assegni sociali calano dell’1,73% (3.740 contro 3.806, 66 in meno); aumentano invece le pensioni di invalidità civile del 2,11% (20.509 contro 20.086, 423 in più).

Per quanto riguarda l’importo medio mensile, tutte le tipologie registrano degli aumenti: l’1,94% per il totale (17,23 euro in più, 905,02 euro contro 887,78), mentre i parziali registrano i seguenti aumenti: +2,25% le pensioni di vecchiaia (corrispondenti a 25,64 euro, 1.166,63 contro 1.140,98); +2,29%, pari a 16,21 euro per le pensioni di invalidità (723,91 contro 707,70); +0,96% per le pensioni ai superstiti (6,09 euro) che passano da 634,31 euro a 640,39; aumento anche per le pensioni/assegni sociali (+1,76%, da 445,53 euro passano a 453,38, con un aumento di 7,85 euro) ed infine aumento per le pensioni di invalidità civile (2,47 euro, pari allo 0,55%, da 451,28 euro a 453,76).

In percentuale le pensioni di vecchiaia (71.195) risultano essere il 56% del totale, quelle di invalidità (4.569) il 4% del totale, le pensioni ai superstiti (25.900) sono il 21% del totale, le pensioni/assegni sociali (3.740) il 3% del totale, mentre le residue 20.509, pari al 16%, è relativo alle pensioni di invalidità civile.

Questi sono i dati relativi all’intera provincia di Pisa (in allegato anche il file in formato pdf), nei prossimi giorni proporremo la stessa analisi, ma scendendo a livello di Comune.

luca.barboni
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