Legambiente: "È compito dei Comuni soccorrere i cuccioli selvatici e gli uccelli caduti dal nido"

Cronaca
PISA e Provincia
Martedì, 16 Giugno 2020

A seguito delle tante segnalazioni raccolte Legambiente informa sulle attività di soccorso della fauna selvatica nella provincia di Pisa

Ogni anno con la bella stagione si schiudono le uova di molte specie di uccelli. Purtroppo molti piccoli, i “pulli”, cascano dal nido prima di imparare a volare e, se non soccorsi, vanno incontro a un triste destino.

Legambiente Pisa, secondo una convenzione stipulata con la Regione Toscana, provvede a soccorrere la fauna selvatica adulta (uccelli e piccoli mammiferi) e a portarla al centro di recupero LIPU a Livorno. I pulli e i cuccioli di mammifero, invece, dovrebbero essere soccorsi e recuperati dai Comuni secondo la norma indicata dalla delibera regionale n. 148 del 19.2.2018. Purtroppo quasi tutti i Comuni in provincia di Pisa, capoluogo compreso, non si sono attrezzati per questo compito con personale proprio o tramite convenzioni con altri enti.

Anche quest’anno la situazione è critica, come devono constatare i volontari di Legambiente Pisa che ricevono molte segnalazioni cui
rispondono, quando possono, con le loro risorse private, economiche e di tempo. Purtroppo queste sono limitate e manca loro l’autorizzazione a operare “ufficialmente” e molti pulli e cuccioli non hanno speranza di sopravvivere.

I volontari di Legambiente Pisa continueranno a rispondere alle chiamate (vedi http://www.legambientepisa.it/recupero-fauna/) dando le prime indicazioni utili per il benessere dell’animale e su come consegnarlo al Comune competente. Continua l’impegno di sempre per aiutare questi piccoli amici a sopravvivere in una natura bella ma spesso difficile per chi è appena arrivato: sono un bene prezioso, un “bene indisponibile dello Stato” (art. 826 c.c.), un bene comune da conservare.

 

redazione.cascinanotizie