Letteratura in piazza Cavallotti, il 19 luglio con Grazia Pulvirenti

Cultura
PISA e Provincia
Giovedì, 16 Luglio 2020

Nell'ambito della manifestazione Luglio Culturale Pisano, domenica 19 luglio alle ore 21:00 in piazza Felice Cavallotti a Pisa, sarà la volta di Grazia Pulvirenti con il suo libro dedicato alla figura femminile che visse accanto ed assieme a Modigliani

Professoressa ordinaria di Letteratura tedesca presso l’Ateneo di Catania, da sempre appassionata e studiosa delle arti figurative  che sono diventate nel tempo il fulcro dei suoi interessi. Ha dato vita ad un nuovo filone di studi a carattere neuroermeneutico per l’indagine del testo letterario e delle sue componenti visuali. 

Donna di cultura a trecentosessanta gradi ha curato come regista teatrale opere liriche come Bohéme nel 2008 e Traviata  ambientate tra dipinti che si animano rievocando suggestivamente le atmosfere temporali dell’opera. Si è inoltre occupata della  tecnica dell’ ekphrasis, ovvero la descrizione di opere d’arte in letteratura fino a padroneggiarla a tal punto di applicarla in Non dipingerai i miei occhi. Storia intima di Jeanne Hébuterne e  Amedeo Modigliani, suo esordio nella narrativa edito da Juvence. 

Pulvirenti rispolvera una figura femminile fragile e determinata, emancipata e succube fino all’epilogo drammatico con un occhio di riguardo a questa figura confinata per decenni nel cono d’ombra dell’amato Amedeo. Ci racconta non solo l’amante e compagna di Modigliani ma la pittrice. E’ infatti e soprattutto dalla soggettività artistica di Jeanne, dalla tumultuosa malinconia dei suoi quadri dai cui l’autrice trae linfa per il suo testo multiforme. “ Non dipingerai i miei occhi, non li dipingerai finché non possiederai la mia anima…” Così Jeanne apostrofa Modì non accorgendosi che lui possiede già la sua anima e la sua intera vita. Grazia Pulvirenti scava nell’anima di Jeanne e Amédé rivelandone le contraddizioni laceranti, le ambivalenze e le ambiguità, le esitazioni e gli inciampi, al contempo allargandone la visuale all’esaltante microcosmo della cosiddetta ècole de Paris in questo modo Non dipingerai i miei occhi diventa una 
ricostruzione d’ambiente e d’atmosfera di sorprendente veridicità.

 
L’autrice coniuga felicemente energia inventiva e perizia documentaria così che il lettore, senza accorgersene, vive nel 
mondo della Parigi dell’epoca popolata da una comunità di artisti 
straordinari quali Picasso, Léger, Braque, Foujita, De Rivera,Chagall, Kisling, e diversi altri. Riesce a far percepire al lettore la fragilità e il pulsare febbrile dei loro sogni e ossessioni. Si tratta di artisti destinati a diventare insuperati Maestri dell’Arte Moderna, ma che nel libro vengono raccontati quando tali non sono, dunque capita che i loro grandi capolavori nascano fra scoli di “ umidità, piscio di gatto e muffa” a volte per caso, a volte per sfida, a volte per un’ossessione. Ad accompagnare chi interverrà alla presentazione Alessandro Tosi, professore, saggista e direttore del Museo della grafica, già autore di numerosi testi sulla Storia dell’Arte e del territorio pisano. Noto al grande pubblico per il saggio sul Parmigianino e Inventare la realtà, Giuseppe Zocchi e la Toscana del Settecento, squarcerà il velo del tempo per spiegare il periodo storico-artistico e le tematiche artistiche di Jeanne. 
Copresentatrice e moderatrice Chiara Bacci, autrice teatrale e speaker radiofonica Kristall Radio Milano.
Fabio Nocchi 

 

redazione.cascinanotizie