Via libera: Pisa-Roma all’Arena Garibaldi

Cronaca
PISA e Provincia
Lunedì, 25 Agosto 2025

Il sindaco Conti annuncia il semaforo verde dalla Prefettura: «Sarà una festa per tutta la tifoseria»

La prima partita casalinga del Pisa in Serie A sarà all’Arena Garibaldi. A confermarlo è il sindaco Michele Conti, che sui social ha condiviso la soddisfazione per l’ok arrivato dalla Prefettura: «La Commissione ha riconosciuto l’enorme lavoro svolto in questi mesi all’Arena Garibaldi. Sabato 30, contro la Roma, giocheremo nel nostro stadio rinnovato e pronto per la Serie A».

Il sindaco ha spiegato che alcuni interventi saranno completati nei prossimi giorni, ma per permettere che tutto sia pronto in tempo ha firmato una deroga: «Mi sono assunto la responsabilità di consentire che Pisa-Roma si giochi all’Arena Garibaldi, come già avvenuto in passato».

Conti ha voluto sottolineare l’impegno dell’Amministrazione e la vicinanza della città alla squadra: «Con noi il Pisa Sporting Club ha sempre giocato in casa allo stadio Romeo Anconetani. Non era scontato. Ci siamo fatti trovare pronti, investendo in sicurezza, capienza e lavori straordinari».

E già si respira l’emozione tra tifosi e cittadini: «Sabato sarà una festa e un traguardo che appartiene alla città, alla società e a tutta la tifoseria». L’Arena Garibaldi tornerà così a brillare, pronta ad accogliere l’entusiasmo e l’orgoglio di una città intera.

 

Queste le novità e i numeri dell'Arena Garibaldi.

Settori dello stadio. L’intervento, molto ampio, ha riguardato vari zone e settori dell’impianto. E’ stato ripristinato il divisorio originario tra Curva Nord (interessata da molti interventi nella scorsa stagione) e Gradinata, la nuova disposizione ha portato inoltre alla realizzazione di un nuovo settore riservato al pubblico pisano in Curva Sud, settore in cui (anche nell’area dedicata ai tifosi ospiti, ampliata a 1100 posti) sono stati installati nuovi seggiolini ed effettuate impermeabilizzazione e riprese di intonaco. Contestualmente è stato realizzato un nuovo varco di ingresso dedicato ai tifosi locali in Curva Sud da via Luigi Bianchi. Sulle gradinate sono inoltre sono state realizzate due aree di sicurezza (cuscinetto) per isolare il settore degli ospiti sia dal settore Curva Sud locali che dalla tribuna coperta.

Tribuna Coperta. Demoliti i vecchi box a bordo campo e le vecchie gradinate basse e realizzate 10 nuove postazioni field-box da 10 posti ciascuno, a cui si aggiungono 16 postazioni coperte per spettatori con disabilità e relativi accompagnatori. Realizzato il nuovo tunnel di accesso al campo (in superficie abbandonando il tunnel interrato), in asse al centrocampo, destinato a collegare direttamente gli spogliatoi al terreno di gioco.

Spazi tecnici. Sotto la Tribuna Coperta realizzati nuovi volumi per sala conferenze, area stampa, zona mista e palestra (ad esclusivo uso della squadra di casa). Parallelamente si è lavorato all’adeguamento degli impianti tecnologici e all’ampliamento del TV compound, che ha raggiunto una superficie di 600 metri quadrati per ospitare le esigenze della produzione televisiva, oltre ad una serie di apparecchiature necessarie sia per le riprese televisive che per il var e la tecnologia goal-line.

Capienza. Dopo gli interventi descritti l’Arena Garibaldi arriva a quota 12.508 spettatori, così suddivisi: Tribuna Coperta Superiore 1.482 posti, Tribuna Coperta Inferiore 1.264 posti, Curva Nord 3.880 posti, Gradinata 3.050 posti, Curva Sud Locali 1.732 posti e Curva Sud Ospiti 1.100 posti.

Maxi-schermo. E’ stata smantellata la parte interna dello schermo posto sulle tribune, e ne è stato posizionato uno nuovo, più grande, utilizzando le strutture di quello esistente.

Sistema di illuminazione. Tra gli interventi seguiti direttamente dal Comune anche l’adeguamento delle torri faro, con l’integrazione di parte dei proiettori esistenti con nuovi fari LED ad alta potenza, per garantire il rispetto dei parametri illuminotecnici della Serie A.

 


Visita anche il Podcast di Punto Radio, per riascoltare una trasmissione che ti è piaciuta particolarmente o che ti sei perso.

massimo.corsini