Lidl, sabato 24 maggio lavoratori in protesta
Possibili disagi dovuti allo sciopero nazionale proclamato dai sindacati
Giornata di lotta e scioperi per i lavoratori della catena Lidl Italia.
Dopo l'ultimo incontro tra i sindacati e l'azienda, nella giornata di sabato 24 maggio, è stato proclamato uno sciopero nazionale, valevole per l'intero turno lavorativo.
Sempre nella giornata del 24, nella nostra provincia, sarà organizzata una protesta presso il magazzino Lidl di Pontedera.
Hanno scritto Filcams CGIL, Fisascat CISL e UILTuCS.
Al termine dell’incontro tenutosi mercoledì 14 maggio a Bologna tra le segreterie nazionali di Filcams CGIL, Fisascat CISL, UILTuCS e la direzione di Lidl Italia per la trattativa sul Contratto Integrativo Aziendale, le organizzazioni sindacali hanno proclamato lo stato di agitazione nazionale e annunciato una giornata di sciopero nazionale per sabato 24 maggio, per l’intero turno lavorativo.
Le proposte presentate da Lidl, in particolare quelle relative alla parte economica, sono state giudicate insufficienti e non rispondenti alle richieste avanzate dalle federazioni e dalle lavoratrici e lavoratori. A fronte di una prima offerta economica risalente a oltre due mesi fa, considerata inadeguata, l’azienda ha proposto un lieve incremento sotto forma di buoni spesa, senza prendere in considerazione alcuna delle soluzioni proposte dalle sigle sindacali.
Filcams CGIL, Fisascat CISL e UILTuCS sottolineano come, in un contesto di crescita costante del fatturato (oltre 7 miliardi di euro) e utili ante imposte di circa 1,3 miliardi di euro negli ultimi cinque anni, sia giusto e doveroso redistribuire parte della ricchezza ai lavoratori che sono i protagonisti diretti di questi risultati.
Tra le proposte sindacali presentate e rifiutate dall’azienda: introduzione di un premio di risultato legato al raggiungimento di obiettivi; inserimento di una quota di salario fisso mensile; riconoscimento dei buoni pasto.
Anche sul fronte dell’organizzazione del lavoro, le risposte aziendali sono state ritenute insufficienti. Le criticità principali riguardano: eccessivi carichi di lavoro; totale incertezza nella programmazione degli orari, soprattutto per il personale part-time (circa il 75% della forza lavoro); mancanza di schemi orari definiti e stabili, in contrasto con quanto previsto dalle norme e dal contratto nazionale.
Alla luce del rifiuto dell’azienda di avanzare ulteriori proposte concrete, i sindacati hanno proclamato: blocco di straordinari e supplementari; sciopero nazionale sabato 24 maggio 2025 per l’intero turno di lavoro; possibilità di ulteriori iniziative di mobilitazione a livello territoriale.
In Toscana, dove Lidl conta oltre 2.000 dipendenti, sono previsti presìdi oggi davanti ai punti vendita di:
– Firenze, via Toselli 101 ore 10-12
– Grosseto, via Stati Uniti d’America
– Pisa, magazzino di Pontedera
– Massa, punto vendita di Massa
– Lucca, punto vendita di Viareggio
– Livorno, via Fabio Filzi
Le segreterie regionali di Filcams CGIL, Fisascat CISL e UILTuCS Toscana ribadiscono la necessità di un accordo che riconosca dignità, giuste condizioni economiche e organizzative alle lavoratrici e ai lavoratori Lidl.
Firmato:
Stefano Nicoli – Segretario Generale Filcams CGIL Toscana
Alessandro Gualtieri – Segretario Generale Fisascat CISL Toscana
Marco Conficconi – Segretario Generale UILTuCS Toscana