Maggio dei Colori. A Buti un mese dedicato all'inclusione
Torna l'evento che mette al centro le persone con fragilità
Anche quest'anno il Comune di Buti e l'Associazione Il Cigno D'Oro dedicheranno tutto il mese di Maggio all'inclusione, proponendo un calendario di appuntamenti che hanno l'intento di presentare il lavoro delle realtà del territorio impegnate nelle attività di inclusione delle persone con fragilità. L'obiettivo è di promuovere la cultura dell'inclusione e tutelare i diritti di uomini e donne, ragazzi e ragazze con bisogni educativi speciali.
Aprirà la serie di appuntamenti la presentazione del libro dell'Associazione Cigno d'Oro “Vent'anni di cammino”. La realtà de Il Cigno d'Oro è composta prevalentemente dai genitori dei ragazzi e delle ragazze in condizione di disabilità, che da venti anni ormai si sono costituiti in associazione per dare voce ai loro vissuti familiari e iniziare a far parte della rete di servizi che sul territorio lavora in modo integrato sulla disabilità; da venti anni lavorano a fianco dell'Amministrazione Comunale, dell'ASL Nord Ovest, della Società della Salute e delle Associazioni e Cooperative del territorio, contribuendo fattivamente e in collaborazione con gli altri soggetti a realizzare spazi pubblici inclusivi, a organizzare iniziative che coinvolgano nuove famiglie, ad aprire a nuovi ragazzi e ragazze provenienti da tutta la Valdera il loro laboratorio che svolgono con gli educatori della Cooperativa Arnera e infine a cercare sinergie per sviluppare progetti sul “Dopo di Noi”.
Domenica 11 ci sarà il pranzo di solidarietà organizzato in collaborazione con realtà importanti in Valdera nell'ambito dell'inclusione come Arci Progetto Solidarietà e Arnera, che da anni portano avanti il progetto del coro L'Ottava Nota e che per l'occasione si esibirà nuovamente a Buti.
Il 15 Maggio, grazie alla collaborazione dell'Associazione Artemisia, si terrà per le strade del centro storico di Buti un'estemporanea di pittura, che vedrà coinvolti i ragazzi e le ragazze che frequentano i Centri Diurni della Valdera e che da anni sono impegnati nell'attività artistica della pittura come forma di espressione delle proprie abilità; qualche mese fa proprio la sede di Artemisia ha ospitato la mostra “Intime Visioni”, composta dalle opere realizzate dagli ospiti dei centri “L'Aquilone”, “Lo Scoiattolo”, “Il Girasole”, “Casa Giardini”; la mostra attualmente si trova esposta a Pontedera.
Infine il 28 Maggio lo spettacolo teatrale “La notte delle Stelle Cadenti” pensato e realizzato dagli ospiti del Centro Diurno “Il Girasole” di Cascine di Buti, in collaborazione con il Centro Impronte Sonore e con la regia di Enrico Pelosini.
Spiega la vicesindaca Francesca Di Bella: "Tanti sono i soggetti coinvolti nel calendario degli appuntamenti, perchè tanti e complessi sono i bisogni dei cittadini, in particolare di chi si mostra più fragile di fronte alla quotidianità e ha bisogno della collaborazione di tutti per abbattere quelle barriere che spesso ci impediscono di vedere le abilità delle persone".
"La nostra attenzione verso la disabilità e i loro bisogni - conclude la sindaca Arianna Buti - è prioritaria, vedi i lavori strutturali di miglioramento dell'accessibilità del Centro Diurno a Cascine approntati".