Marina di Pisa, aumentano gli stalli blu a pagamento

Cronaca
PISA e Provincia
Venerdì, 9 Maggio 2025

“Decisione incoerente e senza nessun preavviso" commenta Simona Rindi, Presidentessa del Centro Commerciale Naturale di Marina di Pisa

Questo il comunicato integrale

“Nel 2019 una delibera di giunta stabilì una significativa riduzione degli stalli blu a favore di quelli bianchi, rimuovendo circa 1.800 parcheggi a pagamento. Una scelta politica legittima, condivisibile o meno, ma comunque chiara e formalmente attuata. Oggi, invece, ci troviamo di fronte a un cambiamento avvenuto in modo del tutto opposto: numerosi stalli che in passato erano stati convertiti in bianchi – o che sono sempre stati tali – sono improvvisamente tornati blu, senza alcuna comunicazione preventiva alla cittadinanza”.

E' duro il commento della Presidente del Centro Commerciale Naturale di Marina di Pisa Simona Rindi sulla decisione di istituire nuovi parcheggi a pagamento a Marina di Pisa.

“A prescindere dalle opinioni personali o dalle richieste ricevute, l’aspetto più grave è la totale assenza di informazione e trasparenza. Non è accettabile che un cambiamento simile avvenga “dalla sera alla mattina”, senza che la cittadinanza abbia il tempo di organizzarsi”.
“Inoltre, ci si chiede se sia stata rispettata la necessaria proporzione tra stalli blu e bianchi, come previsto dalla normativa vigente. In alcune traverse, ad esempio, si contano solo stalli blu e nemmeno un posto dedicato ai motorini. In altri casi, sembra quasi che si sia usato per errore il barattolo sbagliato di vernice: non si spiega altrimenti”.

“Serve coerenza con le scelte fatte nel 2019, a meno che non vi siano motivazioni concrete e ben spiegate che giustifichino questo cambio di rotta” prosegue Rindi “Se qualcosa è effettivamente cambiato, è fondamentale condividerlo con i cittadini, anche se le richieste fossero giunte da una singola persona. È il metodo a fare la differenza, e in questo caso il metodo è stato del tutto sbagliato”.
Infine, un invito costruttivo: “Invece di aumentare indiscriminatamente gli stalli blu, si pensi piuttosto a incrementare quelli riservati ai motorini, o agli stalli per disabili nelle traverse sul lungomare, in modo da garantire accessibilità anche quando l’area è chiusa al traffico. Il rischio concreto è di causare un danno alle attività commerciali e di peggiorare la qualità della vita dei residenti. È ora di aprire un confronto vero, trasparente e costruttivo con la cittadinanza”.
 

redazione.cascinanotizie