A "Marina Slow" si parla di cambiamenti climatici
Marina Slow 2025 tra cambiamenti climatici e il concerto di Fausto Caricato, gli appuntamenti del 26 e del 27 agosto
Tema centrale della serata del 26 agosto alla festa Marina Slow (via della Sirenetta a Marina di Pisa) sarà quello dei cambiamenti climatici, con un focus specificatamente dedicato alle conseguenze previste per i nostri territori. A discuterne nel dialogo alle ore 21.00 due scienziati di alto livello, Enzo Pranzini, grande esperto di erosione e difesa dei litorali e autore di numerosissime pubblicazioni e libri (ultimo “La strategia di Noè, come adattarsi al mare che avanza”) e Massimiliano Fazzini, climatologo spesso intervistato dalle televisioni per spiegare le questioni che saranno al centro dell’incontro.
Alle 22.00, per i concerti, sarà la volta di Fausto Caricato, un musicista emergente che propone una straordinaria lettura del “Mar Memoria”, un racconto musicale affiancato da effetti multimediali e multisensoriali. Al Bistrot degustazioni di cucina sarda e siciliana, oltre ai classici pisani.
A precedere questi appuntamenti serali, quello nel tardo pomeriggio allo spazio libreria, come sempre alle ore 18.45 di martedì 26 sarà sul libro “Quante volte, figliuolo?” di Paolo Edoardo Fornaciari (Mimesis, aprile 2025). Lo presenterà insieme all’autore Mario Fierli, esperto e studioso di tecnologie dell'educazione.
Nel libro l’autore mette in evidenza come la frequentazione del confessionale sia negli ultimi vent’anni decaduto in modo impressionante. Anche per azzardare qualche ipotesi sul motivo di questo fenomeno Fornaciari si propone di analizzare la confessione nel suo nascere e nel suo sviluppo e lo strumento che sceglie di utilizzare a tal fne è l’analisi dei manuali dei confessori, tra cui importanti sono quelli configurati come veri e propri prontuari da confessionale. Tentare di comprendere il mistero della contraddizione del credente tra enunciato morale e comportamento concreto per l’autore è possibile, a patto di cimentarsi con i testi che coloro che si sono autodefiniti teologi morali ci hanno tramandato per secoli come i dettami della morale cristiana. Esercizio che è consistito soprattutto nell'escogitare giustificazioni di natura trascendente per i propri fantasmi di natura sessuale.
La programmazione del giorno successivo, mercoledì 27 agosto, inizierà come tutti i giorni alle ore 18.45 con la presentazione del libro “Primo Maggio” di Stefano Gallo (Il Mulino, aprile 2025). Dialogherà con l’autore Vanessa Martini (Filcams Cgil di Pisa).
Il libro ricostruisce la storia del Primo maggio dalla metà dell’800 a oggi, evidenziandone la sua dimensione globale e poliforme. La Festa internazionale dei lavoratori, istituita a Parigi nel 1889 in ricordo della rivolta di Haymarket e della lotta per una giornata lavorativa di 8 ore, si diffuse rapidamente come simbolo di resistenza. Nel tempo venne riconosciuta ufficialmente da numerosi Stati e con il XX secolo, il carattere sovversivo della festività pare attenuarsi, specialmente nei paesi post-industriali. Nel 1990 Eric J. Hobsbawm ha scritto che il Primo Maggio era celebrato in ben 107 paesi nel mondo; oggi, alcuni siti web stimano a oltre 160 il numero dei paesi in cui viene festeggiato, su un totale di circa 195 stati. È la festività non religiosa più diffusa nel pianeta, l’unica che continua a mantenere una forte tensione tra la protesta dal basso e la celebrazione del potere. Alcuni governi ancora oggi la proibiscono e reprimono, in altri stati rappresenta l’impegno produttivo delle classi lavoratrici, altrove è una giornata di vacanza e di svago, qua e là emergono reinterpretazioni creative legate a istanze di frange del lavoro che non si sentono rappresentate dalle maggiori organizzazioni. Oggi, nelle sue molte declinazioni, il lavoro non sparisce nelle società avanzate ma si concentra nei servizi. Ed è proprio nei servizi che, per molte ragioni, la celebrazione di questa festa risulta spesso difficile. Questo libro aiuta a comprendere il significato profondo di questa giornata e si interroga su quale sia la natura del lavoro oggi, nelle sue varie forme e nelle sue tante precarietà.
Il “Dialogo” delle 21 sarà dedicato alla salute del mare. Se ne parlerà con Yuri Galletti, biologo marino, impegnato nel progetto Life Turtlenest, che potrà dare informazioni e riflessioni su cosa sta accadendo nei nostri mari e sui nostri arenili, dove sempre piu di frequente depongono le uova le tartarughe, mentre in acqua ci sono presenze nuove e spariscono specie una volta molto presenti. Il concerto di mercoledi 27 è dedicato a Francesco De Gregori, con le sue canzoni magistralmente eseguite dal vivo da “Pezzi di vetro”, un gruppo di musicisti pisani molto apprezzato.