MDP-Art. Uno sulla retromarcia del Comune che resta nella SdS

In merito alla ventilata e poi non concretizzata uscita del Comune di Cascina dalla società della salute, il Movimento Democratico e Progressista - Articolo Uno, invia la seguente nota.

Il comunicato di MDP-Art Uno  inizia con una citazione musicale: "Il carrozzone va avanti da sé,  diceva una bella canzone di Renato Zero di qualche anno fa: in effetti la Società della Salute, un carrozzone, giustappunto, per l'amministrazione leghista, ha deciso di proseguire escludendo il rappresentante del Comune di Cascina (sostituito dal vice sindaco di San Giuliano); siamo alla frutta: dopo altisonanti proclami sull'uscita di Cascina dal "carrozzone" Società della Salute, abbiamo appreso che i nostri acuti  amministratori hanno fatto scadere i termini previsti senza ufficializzare la loro uscita. Hanno forse compreso che qualche opportunità poteva derivarne rimanendovi all'interno? Meglio far da "gnorri" prima di annunciare ai cittadini una retromarcia che avrebbe cozzato con l'ennesima promessa elettorale andata in frantumi"? 

"L'unica certezza, prosegue la nota,  è che il Comune di Cascina dovrà comunque  pagare un bel po' di quattrini alla Società della Salute senza più averne dentro ufficialmente un proprio rappresentante. Chapeau"!

"Una brillante operazione, concludono da Articolo Uno,  che si affianca ad un'altra storia assai edificante: dicono di avercela coi comunisti, ma in realtà questi leghisti li superano in ortodossia: il vicesindaco Parrini, per noi comuni mortali, rimane autosospeso: neanche l'unione sovietica riusci' a mantenere Andropov così a lungo nel congelatore.  Noi, in modo allarmato, segnaliamo che le Istituzioni non sono un giochino a disposizione delle beghe interne dell'amministrazione Ceccardi.  Le istituzioni sono una cosa seria, e non bisognerebbe torcerle ai propri bisogni".