Minuti de La Sinistra e i Comunisti Alternativa per Cascina critica Nannipieri

Politica
Cascina
Giovedì, 26 Gennaio 2017

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato giunto in redazione a nome di Mario Minuti - La Sinistra e i Comunisti
Alternativa per Cascina .

 

"Nell’ambito delle iniziative “culturali” (i lettori ci perdonino il virgolettato) previste dall’assessore Nannipieri ci permettiamo di suggerire, oltre a quello da lui previsto sull’efferatezze del comunismo, un altro paio di appuntamenti specificatamente dedicati per esempio all’Inquisizione e al genocidio dei nativi americani perpetrato dai “civilissimi” bianchi. Quest’ultimo calzerebbe a pennello per spiegare ai cittadini l’utilizzo dell’effige di un pellerossa nei manifesti elettorali della Lega Nord!

I nostri suggerimenti potrebbero apparire un po’ al di sopra delle righe e sicuramente non darebbero conto, almeno per quanto riguarda l’Inquisizione, delle posizioni di critica e condanna che la stessa Chiesa cattolica ha manifestato in tempi recenti. D’altra parte l’iniziativa sul comunismo programmata dall’assessore è totalmente decontestualizzata e provocatoriamente irridente rispetto alla storia dei comunisti nel nostro paese e nel territorio cascinese.

 L’assessore, infatti, tralascia qualsiasi considerazione sia sulle sofferenze ed i tormenti che i comunisti italiani hanno sostenuto a partire dall’invasione dell’Ungheria nel 1956, per non parlare della Primavera di Praga del 1968. E soprattutto, altrettanto provocatoriamente, l’assessore dimentica il ruolo che i comunisti in questo paese hanno sostenuto nella difesa ad oltranza della democrazia e della libertà durante la lotta di liberazione e negli anni bui dello stragismo e del terrorismo ricordando Guido Rossa.

A questo proposito, vista la sua autoqualifica di “storico” ci permettiamo di suggerire all’assessore la lettura del libro Cuori Rossi di Cristiano Armati che rende ragione delle violenze e degli assassini che i comunisti italiani, a partire dalla strage di Portella delle Ginestre hanno subito dal dopoguerra.

D'altronde, come ha sostenuto pubblicamente l’assessore Nannipieri le sue iniziative sono volutamente provocatorie ed allora ci permettiamo di ricordargli i significati del termine riportato dal vocabolario Treccani:

“provocatóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. provocator -oris]. – 1. Chi provoca o ha provocato, spec. all’ira, a un comportamento aggressivo, a una reazione violenta”.

Termine che, aggiungiamo noi, poco si addice a che riveste un ruolo istituzionale e che è sovente stato associato all’ideologia ed ai metodi fascisti, metodi appunto che si contraddistinguono anche per essere caratterizzati dalla stretta connessione tra banalità e atrocità!

Infine ci permetta l’assessore di ricorrere un’ultima volta al vocabolario Treccani sempre in tema di significati legati ai termini provocazione e provocatore: “2.  Chi o ciò che suscita una reazione fisica o fisiologica: tosse, starnuto, eruttazione, flatulenza, vomito.”Nel rispetto di tutte le opinioni."

luca.doni