Multati al torneo di calcetto. L'appello di una lettrice: "Servono più posti auto e flessibilità"

Cronaca
Pontedera
Giovedì, 3 Luglio 2025

Il racconto. Un'occasione di festa rovinata, ma a rimetterci non sono solo gli automobilisti in divieto di sosta

A Pardossi, località che tocca tre diversi comuni (Pontedera, di cui è frazione, Calcinaia e Cascina), la sera del 27 giugno è stato giocato il Torneo 24 ore di calcio a 5 e 7. Manifestazione promossa dall'Asd Pardossi 97 e dal Csi, che in tre diversi fine settimana ha portato in campo una sessantina di squadre e centinaia di calciatori e calciatrici.

All'uscita dalla manifestazione, dopo la bella serata di sport e socialità, in molti hanno trovato ad attenderli una multa per divieto di sosta.

Sanzione che una nostra lettrice, imputa al troppo zelo dei residenti, pronti a chiedere un intervento della Polizia municipale per far rispettare il codice della strada.

La lettrice chiede da una parte maggiore flessibilità agli abitanti di Pardossi e dall'altro, un intervento delle istituzioni per garantire ai visitatori dell'evento posti auto adeguati al grande afflusso di persone.

 

Ha scritto la nostra lettrice.

Lettera aperta alla comunità di Pardossi (Fornacette)

In data venerdì 27 giugno, io e mio marito, intorno alle 23.00 ci siamo recati al torneo 24 ore organizzato da ASD Pardossi Calcio '97.

Non trovando posto negli appositi parcheggi abbiamo parcheggiato lungo la strada via Pio La Torre, all’altezza del n. 50, stando ben attenti a non ostruire alcun cancello pedonale. Non ci eravamo accorti del divieto di sosta posto sul lato dx all’inizio della strada, e neanche ci siamo posti il problema dato che era pieno di auto parcheggiate lungo quel lato.

Intorno alle 23.45, mentre stavamo tornando via dal torneo ci siamo accorti della presenza di un’auto dei vigili intenta a fare multe. Arrivati alla macchina abbiamo trovato la nostra bella multa di € 60,90 (che ho già provveduto a pagare). Nella via di ritorno mi sono fermata a parlare con i vigili dicendo loro che avrebbero potuto chiudere un occhio specialmente per le auto che non ostruivano passaggi pedonali o che non erano comunque parcheggiate selvaggiamente. Anche perché tra le auto multate c’erano sicuramente alcune di ragazzi partecipanti al torneo.

Mi hanno risposto che loro sono intervenuti solo ed esclusivamente in seguito a segnalazioni dei residenti.

Fermo restando che 3 fine settimana di giugno possono creare disagi ai residenti, io penso che eventi del genere vadano incentivati perché sono un momento di aggregazione pazzesco. Una moltitudine di ragazzi, di ragazze, di genitori degli atleti, di amici che, per 24 ore, giocano, scherzano, mangiano, dormono sotto le stelle in nome dello sport e dello stare insieme. 

Ci lamentiamo tanto che questi ragazzi stanno sempre più diventando hikikomori che si chiudono in casa e riducono al minimo i contatti con l'esterno, a volte anche con la famiglia. Non dimentichiamo poi i due anni di pandemia che li hanno costretti a casa senza contatti con l’esterno se non tramite social media, e dei Bonus Psicologo, incentivi economici da parte dello stato per sostenere le spese relative alle sedute di psicoterapia, introdotti per far fronte a situazioni di disagio psicologico legate all'emergenza pandemica e alla crisi socio-economica. 

Il cellulare, il computer stanno diventando i loro compagni di vita, e una volta che hanno la possibilità di sconnettersi e viversi come dovrebbe essere alla loro età, lasciamoli in pace!

Mi auguro che per le prossime edizioni il comune provveda affinché vengano assicurati posti auto per chiunque onde evitare spiacevoli situazioni come quella di venerdì scorso. 

Una lettrice che crede nel potere dello sport come forma di aggregazione sociale

 

Nella foto una veduta dall'alto dell'impianto che ospita la manifestazione

 

redazione.cascinanotizie