Musica sacra e solidarietà nella Cattedrale di Pisa per il tradizionale appuntamento natalizio
Successo per la XX edizione del Concerto di Natale nel Duomo di Pisa
Grande partecipazione di pubblico per la ventesima edizione del Concerto di Natale nella Cattedrale di Pisa, che si è svolto il 18 dicembre confermandosi uno degli appuntamenti più attesi del periodo natalizio cittadino.
La serata, dedicata alla musica sacra di Franz Schubert e Anton Bruckner sotto la direzione di Riccardo Donati, ha unito qualità artistica e impegno solidale, con una raccolta fondi a sostegno della nuova Mensa Caritas.
Ha scritto l'Opera della Primaziale Pisana.
Un trionfo di musica, spiritualità e solidarietà ha caratterizzato ieri sera la XX edizione del Concerto di Natale nella Cattedrale di Pisa, accolta da un pubblico partecipe ed emozionato: al termine dell’esecuzione, non sono mancati lunghi applausi e, per alcuni, persino le lacrime agli occhi. Le tre navate della chiesa erano gremite in ogni ordine (652 i biglietti gratuiti distribuiti) per un evento che ha saputo coniugare l'eccellenza artistica con i valori della condivisione e confermarsi un appuntamento imprescindibile del Natale pisano.
Il programma solenne – con la Messa in si bemolle maggiore D.324 di Franz Schubert e il Te Deum in do maggiore di Anton Bruckner – ha visto protagonisti la Cappella Musicale del Duomo di Pisa, il Coro da Camera "Ricercare Ensemble” di Mantova, l'Orchestra da Camera di Mantova e un quartetto di voci soliste di alto profilo: Raffaella Milanesi (soprano), Francesca Ascioti (contralto), Gian Luca Pasolini (tenore) e Mirco Palazzi (basso). La direzione magistrale è stata affidata a Riccardo Donati, Maestro di Cappella della Cattedrale di Pisa. Il concerto si è concluso con l'esecuzione di alcuni canti natalizi della tradizione.
L'evento, organizzato dall'Opera della Primaziale Pisana con il contributo di Fondazione Pisa e del Ministero della Cultura, ha assunto quest'anno un significato ancora più profondo in chiusura dell'Anno Giubilare, offrendo alla comunità l'occasione di rendere grazie attraverso la musica sacra più alta.
Una serata di grande partecipazione
Il concerto ha registrato la presenza di numerose autorità civili, militari e religiose, a testimonianza dell'importanza dell'iniziativa per l'intera comunità. Tra i presenti: il presidente Andrea Maestrelli e la deputazione dell'Opera della Primaziale Pisana, l'arcivescovo di Pisa p. Saverio Cannistrà, l'arcivescovo emerito di Pisa Giovanni Paolo Benotto, l'arciprete della cattedrale Giuliano Catarsi, il Prefetto Maria Luisa D’Alessandro, il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza Salvatore Salvo, l'assessore Massimo Dringoli, l'assessore comunale Gabriella Porcaro in rappresentanza del Sindaco, il presidente del consiglio di amministrazione di Fondazione Pisa Stefano Del Corso con il vicepresidente Michele Mariani e Diego Fiorini, il presidente della Fondazione Teatro di Pisa.
Solidarietà: Trasformare un dono in un altro dono
Il Concerto di Natale ha rinnovato anche quest'anno la raccolta fondi per la nuova Mensa Caritas. Al termine dell'esecuzione, il pubblico ha risposto all'invito a sostenere l'iniziativa. Emanuele Morelli, Direttore della Caritas Diocesana di Pisa, dichiara: «Siamo grati per la risposta della città. La somma raccolta di 1.340 euro rappresenta un ulteriore contributo per la realizzazione della nuova mensa che sorgerà a Santo Stefano, una struttura che è indispensabile per rispondere ai bisogni materiali sempre più crescenti delle persone fragili che incontriamo ogni giorno in Caritas. Serate come questa ci ricordano che la solidarietà non è solo un gesto, ma un vero e proprio strumento di trasformazione sociale: persone che si riuniscono per godere della bellezza di un concerto natalizio possono diventare protagoniste di un cambiamento concreto nella vita di chi è in difficoltà».
Il presidente dell'Opera della Primaziale Pisana, Andrea Maestrelli, sottolinea: «L'Opera della Primaziale vuole offrire alla comunità pisana momenti culturalmente rilevanti, caratterizzati da musica di altissima qualità. In queste occasioni speciali che sono gratuite e aperte a tutte e tutti, il nostro obiettivo è unire l'esperienza culturale alla dimensione della solidarietà, trasformando un dono - quello della musica e della bellezza - in un altro dono: quello concreto dell'aiuto a chi ne ha bisogno. È questo il senso del Natale che vogliamo celebrare insieme alla nostra città. E in una serata come quella di ieri il nostro pensiero non può non andare alla pace e a chi soffre per la guerra: l’auspicio è che la bellezza del concerto susciti riflessioni e preghiere per un desiderio autentico di pace».
Riccardo Donati: Il maestro della Cattedrale
Diplomato in organo e composizione organistica al Conservatorio di Firenze, a soli 13 anni è chiamato alla Cattedrale di Pisa come secondo organista, ottenendo più tardi, nel 1980, l’incarico di primo organista. Completa la sua formazione con studi in direzione corale e musicologia liturgica, approfondendo il repertorio corale rinascimentale con Giovanni Acciai e quello contemporaneo con Pier Paolo Scattolin; si perfeziona in direzione d'orchestra con Piero Bellugi. Dal 1992 è il Maestro di Cappella della Cattedrale di Pisa e ogni domenica dirige durante le funzioni liturgiche; con un attento lavoro di valorizzazione dell’archivio musicale della Cattedrale, ha riportato alla luce molte composizioni sacre del Settecento pisano, con particolare riguardo a Giovan Carlo Maria Clari. Per diversi anni ha partecipato alla rassegna di musica sacra Anima Mundi e dal 2010 dirige il Concerto di Natale. Svolge la sua attività concertistica come organista solista o accompagnando al cembalo gruppi cameristici; collabora con il Maggio Musicale Fiorentino, dove ha eseguito Job di Dallapiccola sotto la direzione di Zoltán Peskó. Insieme alla Cappella Musicale della Cattedrale ha partecipato a numerosi concorsi – aggiudicandosi il premio speciale come migliore direttore al Concorso Città di Vittorio Veneto – e ha realizzato tournées concertistiche in Inghilterra, Francia e Germania. Esperto conoscitore del repertorio organistico romantico europeo, ha inciso un CD con musiche di César Franck sull’organo Mascioni della Cattedrale di Pisa. È membro della Commissione Diocesana di Musica Sacra. È direttore artistico di Vespri d’organo in Cattedrale e della rassegna Musica sotto la Torre nel chiostro del Museo dell’Opera del Duomo.
Note sul Programma della serata
La Messa in si bemolle maggiore D.324 di Franz Schubert, opera giovanile composta nel 1815 per la parrocchia di Lichtental (sobborgo natale del compositore), rivela già quella sensibilità armonica e melodica tipicamente schubertiana, concludendosi con una rasserenante sezione dedicata al "dona nobis pacem".
Il Te Deum di Anton Bruckner (composto tra il 1881 e il 1884), paragonato a "un'imponente cattedrale a cinque navate" per la sua straordinaria architettura musicale, rappresenta la più alta espressione del profondo senso religioso del compositore austriaco. La scelta di questo capolavoro, inno di lode e ringraziamento per eccellenza, ha assunto un significato particolare nel chiudere l'Anno Giubilare "Pellegrini di speranza".
Per la ventesima edizione è stata rinnovata la grafica del programma, ispirata a un antifonario trecentesco relativo al tempo dell'Avvento, prezioso esemplare del nucleo di corali eseguiti per la Primaziale.


