Nasce il Pisa Football College
Presentazione in grande stile questa mattina per il neonato progetto Pisa Football College. Nella rinnovata Sala delle Baleari e alla presenza del Sindaco di Pisa Marco Filippeschi, il presidente del sodalizio nerazzurro Fabio Petroni, affiancato da Fabrizio Lucchesi, dal vicepresidente Giancarlo Freggia, dall'avvocato Vincenzo Taverniti e dal Direttore Tecnico della scuola Alessandro Birindelli, hanno idealmente alzato il velo su quello che fin dal primo giorno è stato il Progetto, con la P maiuscola, della nuova società. Presente anche l'Università di Pisa nella persona del Magnifico Rettore Massimo Augello, mentre era assente giustificata Gina Giani, Amministratore delgato di Toscana Aeroporti
A fare gli onori di casa in apertura il Sindaco Marco Filippeschi che ha ricordato come il progetto presentato stamani possa ritenersi innovativo, che può avere grandi ripercussioni positive anche sulla città.
Successivamente è il presidente del Pisa Fabio Petroni a spiegare nel dettaglio il progetto. "Vivere lo sport come un avventura, in serenità, puntare all'educazione sportiva lasciando fuori tutto ciò che di sbagliato c'è nello sport e nel suo approccio, ha detto Petroni che ha proseguito, il nostro è un progetto che parte da lontano, vogliamo coniugare lo sport a tutte le eccellenze culturali ,e non solo, del territorio. Temgo a precisare che lo studio per i ragazzi che frequenteranno il college sarà un aspetto molto importante, ci saranno dei tutor didattici oltre che sportivi, Pisa come Oxford, non a caso insisteremo tanto sullo lo studio della lingua inglese. Abbiamo contatti con i Rangers di Glasgow (Scozia, Regno Unito) e il River Plate (Argentina). I più meritevoli nel luglio 2017 saranno mandati a nostre spese a fare uno stage formativo. E’ un progetto aperto a tutti e non elitario, le società di calcio devono diventare imprese, così come lo sono nel resto d'Europa, in Inghilterra in particolar modo. Chiudo ringraziando il Rettore dell’università, che ha avuto un peso importante nella scelta di Pisa da parte nostra”.
Alessandro Birindelli ha poi aggiunto: "Occuparsi della crescita culturale oltre che sportiva dei ragazzi è stato uno stimolo fortissimo ad accettare questo incarico. In passato ho avuto la fortuna di conoscere realtà estere che producono ottimi risultati, e da queste esperienze ho capito molto di questo progetto. In Italia il ritardo di preparazione segna in negativo la crescita dei ragazzi, e con questo progetto voglio dare segnale nuovo a tutto il movimento italiano per lo sviluppo e la crescita dei ragazzi.
Fabrizio Lucchesi, Direttore Generale del Pisa illustra il progetto sull'aspetto pratico: “La struttura del college dipenderà molto dalle adesioni, in base a quelle e alle esigenze dei ragazzi saranno strutturati dei poli di addestramento comprensivi di tutto ciò che serve"
Il College avrà un costo di 1200 Euro mensili per i non residenti ovvero per coloro che necessiteranno di essere ospitati da famiglie opportunamente selzionate sullo stile di ciò che avviene in città come Cambridge per accogliere gli studenti universitari. Per i residenti il costo si riduce a 300 Euro al mese. Nella retta sarà compreso vitto, alloggio, corso e allenamenti in inglese, attività culturali varie e diversificate, abbonamenti allo stadio e tutor che seguiranno passo passo i ragazzi e saranno i referenti per le famiglie.
Il Vicepresidente Giancarlo Freggia, ha annunciato che la Cooperativa Paim, per venire incontro alle esigenze di chi ha meno possibilità economiche, metterà a disposizione una borsa di studio. L'augurio è che altre associazioni o enti possano seguire questo esempio.