Nasce a Pisa la Commissione FSBA: nuovo supporto per le imprese artigiane
Alla firma era presente CNA, con i sindacati confederali CGIL, CISL e UIL
Un nuovo strumento concreto per sostenere imprese e lavoratori dell’artigianato locale: è stata ufficialmente costituita questa mattina, presso la sede pisana della Camera di Commercio Toscana Nord Ovest, la Commissione Bilaterale Provinciale FSBA di Pisa. L’iniziativa, frutto della collaborazione tra le organizzazioni sindacali e quelle datoriali del comparto artigiano, rappresenta un passo significativo nel rafforzamento del sistema di tutela e assistenza del settore.
La Commissione avrà il compito di istruire e valutare le richieste di accesso agli ammortizzatori sociali previsti dal Fondo di Solidarietà Bilaterale per l’Artigianato (FSBA), offrendo un punto di riferimento stabile per affrontare sospensioni, riduzioni dell’attività e situazioni di crisi aziendali.
Alla firma erano presenti i rappresentanti delle principali sigle di categoria: Francesco Oppedisano (CNA Pisa), Carlo Menciassi (Casartigiani Pisa), Michele Mezzanotte (Confartigianato Pisa), insieme ai segretari territoriali di CGIL, CISL e UIL: Alessandro Gasparri, Giorgia Bumma e Angelo Colombo.
«Questa commissione è un segnale concreto della nostra vicinanza al mondo dell’artigianato, che oggi ha bisogno di risposte rapide ed efficaci», ha sottolineato Oppedisano (CNA). «Serve ad agevolare le imprese in difficoltà, ma anche a valorizzare tutte le parti sociali del territorio», ha aggiunto Menciassi (Casartigiani).
Per Mezzanotte (Confartigianato), la novità è anche geografica: «Il fondo FSBA è a Roma, l’ente EBRET è a Firenze: la Commissione pisana garantisce finalmente una presenza diretta vicino a chi ha bisogno».
Unanime anche la soddisfazione dei sindacati. «Per i lavoratori artigiani si aprono nuove tutele su diritti, salario, formazione e sicurezza», ha evidenziato Gasparri (CGIL). Bumma (CISL) ha parlato di «strumento concreto per rafforzare il territorio e favorire pari opportunità e conciliazione vita-lavoro». Colombo (UIL) ha infine rimarcato «il valore del servizio che il sindacato, unitariamente, mette a disposizione di lavoratori e lavoratrici».