Nessuna sanzione per l'Urbino Taccola

Dopo le decisioni del giudice sportivo, a seguito del brutto episodio accaduto sabato scorso nel corso di Urbino Taccola-Real Querceta, il direttore sportivo Luca Scaramuzzino ci tiene a presare ancora una volta che i dirigenti Ulivetesi hanno cercato fin da subito di riappacificare gli animi e non hanno in alcun modo, come riconosciudo dal giudice sportivo colpito nessuno, tanto meno ei giovani giocatori avversari. 
"In seguito al brutto episodio accaduto sabato al termine della partita Urbino Taccola - Real Forte Querceta terminata con il risultato di 1-0 per la squadra locale, attacca il DS dell'Urbino Taccola, ed alle conseguenti dichiarazione rese dalla società versiliese che accusava ingiustamente il nostro dirigente di aver "picchiato" un calciatore del Real Forte Querceta con la bandierina, la USD G. Urbino Taccola, letto il comunicato ufficiale uscito il 10.03.2016, intende sottolineare ancora una volta come il comportamento dei propri dirigenti e tesserati sia stato volto esclusivamente a calmare e separare i giocatori che avevano dato vita alla rissa in campo. 
Nessun nostro dirigente ha infatti colpito alcun giocatore della squadra ospite, prosegue Scaramuzzino, tanto è che nessun dirigente è stato squalificato per quanto accaduto. Al contrario i dirigenti, i tecnici e i giocatori del Real forte Querceta hanno subito importanti squalifiche proprio per il comportamento violento tenuto nei confronti dei nostri ragazzi. Ricordo che un nostro calciatore è dovuto ricorrere alle cure del pronto soccorso per un pugno al volto e calci sulla testa e sul costato ricevuti proprio da un dirigente versiliese.
Riteniamo tale precisazione doverosa viste le dichiarazioni rilasciate dal presidente e dal direttore sportivo del Real forte Querceta subito dopo la partita, i quali hanno descritto i fatti accaduti in modo assolutamente parziale e non veritiero, accusando gravemente e ingiustamente i nostri dirigenti.
Con ciò rimane ferma la condanna per tutto quanto accaduto: un bruttissimo episodio che non ha niente a che vedere con il calcio giocato."