No al pedaggio in FiPiLi. Ferrante (PD): "Aprire dibattito serio e non propagandistico"

Nota del consigliere comunale dem a Pisa e candidato al consiglio regionale

Andrea Ferrante, candidato al consiglio regionale della Toscana, esprime perplessità sulla proposta di introdurre un pedaggio sulla Firenze-Pisa-Livorno.

A suo avviso, l’infrastruttura necessita di risorse immediate e di un piano organico di interventi, non di misure estemporanee.

Far gravare i costi su cittadini e pendolari, aggiunge, sarebbe una scelta sbagliata e non praticata altrove.

Ha scritto Andrea Ferrante, candidato al consiglio regionale della Toscana.

Sono più di una le ragioni per cui non mi convince la proposta di introdurre un pedaggio per il transito sulla FiPiLi per finanziare la sua messa in sicurezza.

In primo luogo, ritengo che l'ammodernamento di questa arteria, così satura e malconcia, abbia bisogno di investimenti di un altro ordine di grandezza e disponibili da subito.

Poi, mi sembra che non siano utili proposte estemporanee, non condivise e non motivate da un progetto compiuto ed organico.

Per questo auspico che si apra sul tema un dibattito serio, non propagandistico, che parta da una definizione delle cose che servono e dei tempi in cui possono essere realisticamente realizzate e non dall'idea, a mio avviso sbagliata e del resto non praticata altrove, di far pesare sui cittadini e sui pendolari il costo del mantenimento di un'infrastruttura strategica per tutta la Toscana.