Rischio incendi alto, divieto regionale di abbruciamenti dal 21 al 31 marzo

Cronaca
PISA e Provincia
Giovedì, 19 Marzo 2020

Lo ha deciso la Regione Toscana considerato l'alto rischio di innesco di incendi boschivi. "Segnalate tempestivamente eventuali focolai"

Divieto assoluto di abbruciamento di residui vegetali agricoli e forestali da sabato 21 marzo a martedì 31 marzo, inclusi, su tutto il territorio regionale.

Lo ha deciso la Regione Toscana, considerato l'alto rischio di innesco di incendi boschivi,  favorito dal perdurare del bel tempo, con scarse precipitazioni e venti in arrivo dal nord che abbasseranno ulteriormente l'umidità nell'aria.

Oltre al divieto di abbruciamento di residui vegetali è VIETATA qualsiasi altra accensione di fuochi, a esclusione della cottura di cibi in bracieri e barbecue situati in abitazioni o pertinenze e all'interno delle aree attrezzate. Anche in questi casi vanno, comunque, osservate le prescrizioni del regolamento forestale.

"In questo periodo di emergenza sanitaria da COVID-19, alla cittadinanza è richiesto di prestare particolare attenzione al divieto - spiega la Regione in una nota - per scongiurare roghi che richiedano la mobilitazione dei servizi antincendio".

La mancata osservanza delle norme di prevenzione comporta l'applicazione di pesanti sanzioni previste dalle legge.

IMPORTANTE: si sottolinea l'importanza di segnalare tempestivamente eventuali focolai al numero verde della Sala operativa regionale 800.425.425 o al 115 dei Vigili del Fuoco.

redazione.cascinanotizie