Galilei, sviluppo congelato, con Peretola gli argentini vanno avanti

Cronaca
PISA e Provincia
Venerdì, 4 Dicembre 2020

Aeroporto Galilei, dibattito in Consiglio Comunale con la presenza di Roberto Naldi (AD Toscana Aeroporti). Pisa messa all'angolo, Corporacion America investe ancora su Firenze

Era un consiglio comunale quello atteso a Pisa nella giornata di ieri, 3 dicembre. La presenza di Roberto Naldi, amministratore delegato di Toscana Aeroporti, metteva sul tavolo un tema molto caldo per il futuro economico della città. Le parole di Naldi certo non sono state quelle che ogni pisano avrebbe voluto sentir dire, in breve si parla di investimenti bloccati dalla pandemia sul Galilei, mentre invece verrà portata avanti la battaglia per la nuova pista all’aeroporto di Peretola, come se la pandemia avesse creato figli e figliocci. Gli argentini ieri hanno gettato definitivamente la maschera ed in pratica ammesso che per loro la priorità assoluta è lo sviluppo di Peretola, il Galilei, finché resisterà, non sarà altro che il salvadanaio per portare avanti gli investimenti fiorentini. Dopo le parole di Naldi il consiglio comunale, ha approvato una mozione proposta da Diritti in Comune per dire no alla nuova Pista di Peretola. Il Sindaco di Pisa Michele Conti è intervenuto durante il Consiglio Comunale convocato per analizzare la situazione di Toscana Aeroporti alla presenza dell’amministratore delegato della società Roberto Naldi. «Ringrazio il Consiglio Comunale, ha dichiarato Conti, che ha lavorato per creare questa occasione di confronto; ringrazio in particolare i consiglieri della Commissione Controllo e Garanzia per aver prodotto un documento unitario che è servito come base di confronto su Toscana Aeroporti, società per azioni di cui anche il Comune di Pisa mantiene delle quote. Un’azienda che dà lavoro a circa 900 persone e riveste per la nostra città e per il territorio una centralità assoluta dal punto di vista occupazionale e socio-economico. Ecco, per queste 900 famiglie e per tutto l’indotto siamo molto preoccupati. Per questo il Consiglio Comunale ha chiesto oggi degli impegni precisi alla realtà aeroportuale a garanzia dei posti di lavoro e, al contempo, sul fronte dei futuri investimenti».

«Programmare e investire, ha proseguito Conti, è fondamentale anche in questo momento, a prescindere dalla crisi globale del trasporto passeggeri dovuta alla pandemia. Perché fra qualche mese, ci auguriamo tutti, con una efficace copertura vaccinale, l’emergenza coronavirus cesserà e i voli riprenderanno. Quello sarà il momento in cui sarà necessario farsi trovare pronti: solo così anche Toscana Aeroporti, come tutte le aziende che sono sul mercato, riuscirà a superare questa crisi e a salvare i posti di lavoro».

Da sinistra si mette in risalto il voto contrario del consiglio comunale allo sviluppo di Peretola: «Vittoria importantissima, scrive Ciccio Auletta (Diritti in Comune). Il consiglio comunale di Pisa dice No alla nuova pista di Peretola. Passa alla unanimità la nostra mozione, presentata lo scorso maggio, per il ritiro del nuovo avvio dell'iter della variante al PIT per la realizzazione della nuova lista di Peretola da 2400 m da parte della Regione Toscana: un colpo di mano che hanno scoperto a marzo i consiglieri regionali di SI Toscana a sinistra, Tommaso Fattori e Paolo Sarti. La migliore risposta all'ad di Corporacion America, Naldi, che ha dichiarato oggi in consiglio che invece si andrà avanti». 

«È un fatto di grande rilievo il voto convergente di una parte largamente maggioritaria del Consiglio Comunale, trasversale agli schieramenti politici, con l’approvazione della mozione di “Una Città in Comune” per l’azzeramento dell'iter della variante al PIT per la realizzazione della nuova pista di Peretola da 2400 metri da parte della Regione Toscana, Ora il sindaco Conti ha il dovere di dare attuazione alla decisione del Consiglio Comunale, smettendola di tenere un atteggiamento vago e subalterno, e anche colpevolmente ritardatario, visto che sono passati due anni e mezzo dalla nostra prima richiesta di discussione sullo sviluppo del Galilei e visto il grave ritardo su determinati atti com'è emerso per l'intervento sulle fognature». È quanto dichiarano Olivia Picchi e Vladimiro Basta, consiglieri del Pd nel Consiglio Comunale di Pisa e rappresentanti dell’area congressuale che ha vinto il congresso con Nicola Zingaretti “Piazza Grande Pisa”«Abbiamo votato a favore. Così si riapre una discussione su un tema strategico per il futuro di Pisa e dell’Area costiera. Così Pisa chiede coerenza per lo sviluppo del sistema aeroportuale toscano, sottolineano i due consiglieri, perché non si possa forzare la programmazione della Regione che vede una netta distinzione fra i due scali, con il Galilei quale principale accesso alla Toscana, per i voli low cost, quelli internazionali e quelli cargo e con il Vespucci come city airport. È chiaro come anche per gli investimenti c’è una gerarchia razionale. Proprio per la crisi gravissima provocata dalla pandemia, l’investimento prioritario e di sicuro effetto è quello sulla stazione passeggeri del Galilei, concludono Picchi e Basta, a cinque anni dalla decisione del consiglio di amministrazione della Toscana Aeroporti dev’essere realizzato. Tutti i soci pubblici della Toscana Aeroporti lo hanno chiesto e non sono accettabili risposte arroganti o elusive».

Anche Maurizio Nerini (Fratelli d’Italia – Noi adesso Pisa) commenta quanto detto da Naldi in consiglio: «Credo che nessuno possa dire che Noi a Pisa non ci siamo occupati e preoccupati del nostro Aeroporto, ma per Noi non è una mai stata una contrapposizione fra Pisa e Firenze, abbiamo preso decisioni forti anche in controtendenza a sciocche idee fiorentino-centriche, ci abbiamo messo sempre la faccia e ce la mettiamo di nuovo anche con soluzioni toscano-centriche che abbiamo sempre sostenuto. Giulia Gambini ha partecipato alla stesura del documento della commissione di controllo e garanzia cercando di far capire quali siano le vere esigenze di Pisa, le stesse da sempre, le stesse che dovrebbero essere declinate per la Regione tutta cioè la mancanza delle infrastrutture che limita la Toscana che non viene affrontata nel modo giusto: FI-PI-LI un colabrodo, Autopalio per Siena da brivido, ferrovia Pisa-Firenze da rendere veloce, ferrovia FI-PT-LU da togliere i treni diesel, buco nella rete stradale italiana delle Tirrenica, ma del resto così voleva il PCI... In tutto questo incaponirsi sulla scelta della nuova Peretola con una pista impossibile l'abbiamo sempre detto che è sbagliato, le valutazioni ambientali spesso ci indovinano e l’aeroporto della Toscana è a Pisa e può essere solo il Galilei. Abbiamo sempre detto che: non siamo disposti a barattare con nulla le nostre idee, per niente, ben vengano gli investimenti privati, attenzione al fine degli investimenti pubblici, sì investimenti a Pisa, benissimo un Hub a Pisa per la manutenzione aeromobili, sì alla salvaguardia di lavoro e occupazione a Pisa, sì al collegamenti ferroviari….e questo lo diciamo almeno dal 2013 quando si spendevano 72 milioni di € sul People Mover, non da martedì con un odg farlocco. Ma andiamo al cuore del discorso:” L’azienda, invocando la riservatezza prevista per le Società quotate in borsa, nega l'incontro alla commissione”, c’è scritto nella relazione della commissione, e Naldi ce lo ha ridetto: non abbiamo più voce in capitolo. Questo che grazie a politiche che hanno responsabili chiari, scelte per Noi, scellerate, ma scientifiche per altri, sempre gli stessi di cui sopra, non possiamo più essere incisivi col 4,85% nella società… forse era possibile vendere quelle quote, realizzare ma la storia e la volontà pisana ce lo impedivano. Andremo in assemblea dei soci di TA se serve, con quel 4,85%, non siamo il negozio che vende caramelle, siamo la città di Pisa, vogliamo rispetto, questo è il nostro ruolo. Poi ci dovrebbe dire l'Ingegnere se l'aeroporto ha concesso riduzioni di canone al negozio delle caramelle nell'aeroporto, ha detto di sì non abbiamo mdo di non credergli. Siamo stati spettatori da due anni a questa parte di quello che TA aveva detto di fare, cercando contatti importanti, mettendosi a disposizione, per esempio noi siamo stati veloci quando dovevamo firmare la convenzione per la famosa fognatura del piazzale, mi risulta si sia rallentato l'iter causa covid, ma non da Noi. Poi è arrivata questa pandemia… tracollo del traffico, tutto fermo tranne il passaggio da Giani a Giani. Ora, notizia di questi giorni, approvato un ordine del giorno del Pd in Regione “per arginare la crisi di traffico e passeggeri investe Toscana Aeroporti” cosa che apre non pochi problemi, politici ma anche etici perché è una “sovvenzione fino a 10 milioni”, senza alcun vincolo scritto oltre alle belle parole di solidarietà, i vincoli adesso invece ci dovrebbero essere soprattutto per la tutela dei dipendenti di tutti i generi, quelli che hanno famiglie a casa»

massimo.corsini