Nella notte ignoti profanano la pieve di Cascina
Alla vigilia della festa patronale. Tre diverse effrazioni, rubata una teca con ostie consacrate. I ladri hanno anche fatto vista alla Caritas. Indagano i Carabinieri
I ladri non hanno risparmiato neanche la pieve di Santa Maria Assunta e San Giovanni Evangelista, ovvero, la chiesa principale di Cascina.
Nella notte tra domenica 26 e lunedì 27 maggio, ignoti, hanno forzato diverse porte d’ingresso dell’intero complesso religioso che si affaccia su Piazza della Chiesa. Un portone che dà accesso ad alcuni alloggi e uno degli accessi laterali della pieve, da cui sono poi entrati per raggiungere il tabernacolo e rubare una teca dorata contenente le ostie consacrate per celiaci.
La mattina di lunedì 27 maggio, la scoperta da parte di don Paolo Paoletti: “Appena arrivato – spiega – ho trovato le porte forzate ed ho avvisato i Carabinieri”.
Sul posto, nell’immediato, sono intervenuti i militari della Stazione di Navacchio, successivamente, anche i colleghi della Stazione di Cascina.
Solo nel corso della mattinata, con le indagini già avviate dai Carabinieri per tentare di risalire agli autori delle effrazioni, la nuova scoperta, riferita ai locali della Caritas parrocchiale di Cascina, anch’essi forzati e “visitati” dai ladri.
“Al momento – ha detto don Paolo Paoletti – tolta la teca delle ostie consacrate per celiaci, sembra che non sia stato portato via altro. I ladri, raggiunta la cappella del sacramento, hanno divelto, spaccandola, la porta del tabernacolo. Lì hanno rovesciato tutto ed asportato solo la teca delle ostie”.
Nella giornata di lunedì 27 maggio don Paolo Paoletti presenterà formale denuncia, mentre se ritenuto necessario, i Carabinieri provvederanno alla raccolta delle impronte digitali tramite il Nucleo Operativo dell’Arma.
Questa sera a Cascina è atteso anche l’arcivescovo di Pisa Giovanni Paolo Benotto: “Alle 18.30 – conclude don Paolo Paoletti – l’arcivescovo sarà qua per celebrare la messa di riparazione per l’atto sacrilego che è stato commesso”.