Provincia di Pisa, primavera con meno assunzioni
Industria in difficoltà, ma cresce il turismo
Nel trimestre aprile-giugno 2025 le imprese pisane prevedono meno assunzioni rispetto allo stesso periodo del 2024. A trainare il calo è soprattutto il settore manifatturiero, mentre segnali positivi arrivano dai servizi – turismo in testa – e dalle costruzioni.
Secondo i dati del sistema informativo Excelsior, elaborati dall’Istituto Studi e Ricerche insieme alla Camera di Commercio della Toscana Nord-Ovest, le assunzioni programmate nella provincia di Pisa sono inferiori a 10.000, in calo del 2% rispetto al 2024 (pari a 160 posti di lavoro in meno).
La crisi del comparto industriale si fa sentire, con una contrazione del 17% nel manifatturiero, equivalente a 400 assunzioni in meno rispetto allo scorso anno. Il calo riguarda in particolare il settore della moda, storicamente rilevante per il territorio, che continua a risentire di una domanda debole e dell’incertezza dei mercati internazionali.
Nonostante queste difficoltà, i Servizi crescono del 3% (+190 unità) e le costruzioni segnano un +5%, spinte probabilmente dai cantieri legati al PNRR. In controtendenza rispetto alle altre province della Toscana nord-occidentale, il turismo pisano registra una crescita del 6% nelle previsioni di assunzione, confermandosi come uno dei comparti più dinamici.
Permane tuttavia il divario strutturale tra domanda e offerta di lavoro: il 50% delle imprese pisane segnala difficoltà nel reperire personale, mentre nel 41% dei casi è richiesta un’esperienza pregressa.
Quanto ai titoli di studio, i profili più ricercati sono quelli con qualifica o diploma professionale (39%), seguiti dai diplomati (26%) e dai laureati (10%). Per quasi un quarto delle assunzioni (23%) è sufficiente la scuola dell’obbligo, mentre la richiesta di figure con titolo ITS si attesta al 2%.
«Il calo della domanda di lavoro nel settore industriale, in particolare nella moda, è un segnale da non sottovalutare» – ha dichiarato Valter Tamburini, presidente della Camera di Commercio della Toscana Nord-Ovest – «ma ci conforta vedere che Pisa tiene sul fronte dei servizi e cresce nel turismo. Il nostro impegno resta quello di sostenere le imprese e facilitare l’incontro tra domanda e offerta, anche attraverso iniziative mirate di formazione e orientamento».