Paura in volo dopo la partenza da Firenze: atterraggio di emergenza a Pisa
Un bird strike mette fuori uso i motori di un Airbus A319 diretto a Londra: 131 passeggeri bloccati al Galilei
Attimi di paura nei cieli toscani per i 131 passeggeri di un volo Vueling partito nel pomeriggio di venerdì dall’aeroporto di Firenze e diretto a Londra Gatwick. Subito dopo il decollo, il pilota ha segnalato un’avaria e dichiarato lo stato di emergenza, dopo che il velivolo ha impattato con alcuni uccelli in quota. Il cosiddetto bird strike avrebbe compromesso alcune funzioni dei motori dell’Airbus A319, costringendo l’equipaggio a rinunciare alla salita e ad attuare le procedure di emergenza.
Il volo, invece di proseguire verso nord, è stato dirottato verso il mare a bassa quota nel tentativo di guadagnare velocità e stabilità. Dopo aver sorvolato la zona di Lucca, il comandante ha optato per l’atterraggio di emergenza all’aeroporto “Galilei” di Pisa, dove le squadre di soccorso erano già schierate in pista, pronte a intervenire in caso di necessità.
Il rientro a terra è avvenuto senza ulteriori criticità, ma l’episodio ha trasformato il viaggio in una vera e propria odissea per i passeggeri, molti dei quali erano diretti a Londra per trascorrere il weekend di Pasqua. Rimasti a lungo nello scalo pisano, i viaggiatori sono stati assistiti dal personale di Toscana Aeroporti in attesa della riprogrammazione del volo.
Il velivolo, secondo quanto emerso, ha riportato danni significativi ed è rimasto fermo sulla pista del Galilei anche per l’intera giornata di ieri, in attesa delle necessarie riparazioni. L’Airbus A319, un bimotore utilizzato per tratte a corto e medio raggio, è parte della flotta della compagnia low-cost spagnola Vueling.