Si alza il sipario su Apertamente, la nuova cabina di regia e centro servizi della Zona Pisana
Dedicato alla famiglia, ma anche all’affido e che funzionerà pure come centro adozioni per l’intera Toscana nord-ovest, un progetto e un polo di servizi nato dalla collaborazione interistituzionale fra Regione Toscana, Ausl Toscana Nord Ovest e Società della Salute della Zona Pisana
Con la doppia inaugurazione di questa mattina (mercoledì 30 aprile) il centro e il progetto sono entrati in funzione a pieno regime. Il cuore è a Pisa in via Cilea, nell’immobile dell’amministrazione del capoluogo, ristrutturato e messo a disposizione in comodato gratuito della Ausl Toscana Nord Ovest per i servizi della zona pisana gestiti attraverso la SdS.
Il centro servizi per le famiglie ApertaMente di Pisa. Tantissimi i servizi che, ormai da qualche mese, sono stati trasferiti o attivati nei locali del Cep, quasi tutti finanziati con le risorse del Fondo Famiglie della Regione Toscana o Pnrr. Qui, infatti, sono stati collocati sia il centro adozioni di tutta l’Ausl Toscana Nord Ovest, oltreché della Zona Pisana, e il centro affidi zonale, inclusi, ovviamente, gli spazi per gli incontri dei gruppi di sostegno “genitori-figli” in situazione di adozione e affido. Sempre qui è ospitato anche il cosiddetto “spazio neutro” per gli incontri fra genitori e figli in un contesto protetto. Ma i locali di via Cilea accolgono pure tutte le attività di gruppo dedicate rafforzare il rapporto genitori-figli :da “Crescere Insieme”, uno spazio di confronto e condivisione guidato da una equipe multidisciplinare sui temi della genitorialità e rivolto a famiglia con bambini fra i 3 e i 6 anni e fra i 7 e gli 11 anni, a “Sei forte papà”, per la promozione di una paternità attiva e partecipe, passando per “Home Visiting”, ossia gli incontri domiciliari con educatori professionali specificamente preparati rivolto a genitori in attesa o con figli fino a 3 anni, e “Due chiacchiere a colazione”, spazio d’incontro e confronto per genitori con bambini della stessa fascia d’età. Sempre al Cep, però, c’è pure la cabina di regia di Pippi, il progetto Pnrr, rivolto a famiglie fragili con figli e di servizi quali “L2 a domicilio”, il percorso di alfabetizzazione alla lingua italiana domiciliare, e degli interventi di animazione territoriale che coinvolgono bambini e genitori e anziani, oltreché di “Noi siamo infinito”, lo spazio d’incontro dedicato alle attività di preadolescenti e adolescenti secondo un metodo che prevede il coinvolgimento diretto dei partecipanti. In via Cilea, però, c’è a anche uno degli sportelli zonali “Informafamiglie”, che assicura informazione e orientamento a servizi e opportunità per le famiglie dal territorio, l’unico servizio ad accesso libero e diretto (a tutti gli altri si accede tramite il servizio sociale), aperto dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 17 (tel. 389.6628351; mail info@centroperlefamiglie.it). E una stanza sarà sempre a disposizione delle associazioni del territorio per incontri, riunioni e altre iniziative.
La sede di Cascina. Oggi (mercoledì 30 aprile), però, è stato il giorno del taglio del nastro anche della sede cascinese di ApertaMente, ossia dell’immobile di San Frediano a Settimo messe a disposizione gratuitamente dalla Misericordia di Navacchio. Qui è attivo un altro sportello informafamiglie (giorni e orari). Inoltre due delle tre stanze ospitano regolarmente i gruppi “genitori-figli” di progetto Pippi e quelli di preadolescenti e adolescenti, oltre ad iniziative di animazione territoriale rivolte agli adulti (giochi da tavola , il the del pomeriggio e progetto fotografia).
Le risorse. Decisamente importante, conseguentemente, la mole di risorse che, proprio la collaborazione fra istituzioni diverse ha convogliato su Apertamente: il Comune di Pisa, infatti, ha investito circa 50mila euro negli interventi di ristrutturazione (nuovi bagni e pareti per ritagliare gli spazi in funzione dei servizi e condizionatori oltre alla tinteggiatura), altrettanti arrivano dalla Regione Toscana solo per il centro adozioni e altri 109mila provenienti dal Fondo Famiglie per il finanziamento delle altre attività. Oltre 210mila euro, infine, arrivano dal Pnrr per le attività di progetto Pippi. Infine 30mila euro arrivano dalla SdS Pisana.
Il personale. ApertaMente coinvolge 5 assistenti sociali, altrettanti psicologi, 7 educatori e un’addetta allo sportello informativo oltre a due inserimenti lavorativi socio-terapeutici. Il personale è sia pubblico, della SdS Pisana, che delle cooperative Arnera e Il Simbolo, che hanno partecipato alla coprogettazione del servizio.
“Con grande soddisfazione siamo a festeggiare l’apertura del nuovo Centro per le famiglie ApertaMente gestito dalla Società della Salute Pisana - ha detto la Presidente della SdS Giulia Guainai-. Dopo anni di attività diffusa sul territorio siamo riusciti a concentrare, in ambienti accoglienti e facilmente individuabili, i servizi finalizzati alla promozione, realizzazione e sviluppo della genitorialità. Ambienti che permetteranno di sviluppare una collaborazione ancor più fruttuosa con il Centro Adozioni di Pisa che da risposte a tutta l’area vasta Toscana Nord Ovest. Il ringraziamento più grande va a tutti i professionisti che in questi anni hanno lavorato con dedizione e serietà allo sviluppo di un sistema che mette al centro la salute e il benessere delle famiglie, un lavoro che ha visto una stretta collaborazione con il terzo settore, valore aggiunto fondamentale che arricchisce l’offerta dei servizi. Infine, un ringraziamento al Comune di Pisa e alla Misericordia di Navacchio per aver messo i propri spazi a disposizione della grande comunità dell’area pisana”
“Mi complimento con tutti perché quello che inauguriamo stamani non è solo un centro pensato e realizzato a partire dai bisogni dei più piccoli e dei loro genitori, ma anche perché, in un settore così delicato come quello della tutela minorile, questo progetto dà piena attuazione alle indicazioni della programmazione regionale che vuole che attorno alle famiglie e alle bambine e bambini fragili sia costruito un sistema integrato di servizi – ha affermato l’assessora regionale al welfare e alle politiche sociali Serena Spinelli-. Non è facile e non sempre vi si riesce, ma qui, nella Zona Pisana, siete stati davvero bravi perché ce l’avete fatta”
“Siamo contenti di aver dato il nostro contributo alla nascita di uno spazio così prezioso in un luogo come questo, pubblico e restituito alla città e al territorio pisano – ha detto l’assessora alla disabilità del comune di Pisa Giulia Gambini -. Per noi è particolarmente significativo, anche simbolicamente, che un servizio dedicato alle famiglie e ai più piccoli, sia stato realizzato al Cep e, in particolare, in questo luogo a cui è stata data nuova vita”
“A pochi metri da qui c’è anche il distretto socio-sanitario, non è un dettaglio secondario ma un ulteriore opportunità d’integrazione fra servizi sociali e socio-sanitari – ha sottolineato la direttrice dei servizi sociali dell’Ausl Toscana Nord Ovest Laura Guerrini-: noi, infatti, vogliamo realizzare luoghi che siano inclusivi e per farlo sono fondamentali la collaborazione e le sinergie fra servizi e istituzioni diverse”.
“L’apertura di questo nuovo servizio si colloca nell’ambito di una serie di interventi diversificati di carattere sociale e socio-sanitario che stiamo portando avanti in tutto il territorio comunale e, in particolare, nell’area di San Frediano a Settimo – ha detto il sindaco di Cascina Michelangelo Betti con riferimento all’inaugurazione della sede cascinese di ApertaMente -. Proprio qui di fronte, infatti, stiamo realizzando una nuova piazza affacciata sulla Tosco-Romagnola, mentre, più all’interno, lungo la ferrovia, è in costruzione un nuovo edificio destinato a spazi socio-aggregativi ed entrambi i cantieri fanno parte di uno dei 12 interventi Pinqua che stiamo realizzando nel nostro comune grazie ai finanziamenti di Regione Toscana. Sempre in quella zona, proprio la scorsa settimana, abbiamo inaugurato il nuovo nido che va a sostituire quello di Marciana. Il motivo di questo attenzione dedicata al sociale? Dopo il Covid, per noi è stato subito chiaro che si sarebbe potuti ripartire solo investendo con forza in questo settore. Grazie quindi alla Misericordia di Navacchio, per questi spazi che mette a disposizione gratuitamente, e per tutto ciò che fa per il nostro territorio e i suoi cittadini”.
“Non solo la nostra attività socio-sanitaria, ma tutto ciò che facciamo è finalizzato a costruire una società migliore mettendo a disposizione il nostro tempo e impegno in modo totalmente gratuito – ha spiegato il presidente della Misericordia di Navacchio (Cascina) Luigi Nannipieri-. Per questo, ben volentieri, abbiamo messo a disposizione di ApertaMente, sempre gratuitamente, anche gli spazi del nostro centro di solidarietà, nella convinzione che, proprio la solidarietà, sia il valore, da custodire e curare, per creare una società migliore di quella in cui viviamo”.