Michelangelo Betti: il sindaco contro la violenza israeliana in Palestina
Primo cittadino pro-pal. Ha scelto di appendere la bandiera palestinese
Affacciata su via Michelangiolo, da qualche giorno, la residenza del sindaco di Cascina Michelangelo Betti, mostra in bella vista la bandiera della Palestina.
Sabato 24 maggio, proprio il sindaco di Cascina era intervenuto sulla questione palestinese, con un post di sostegno all'iniziativa "Un sudario per Gaza".
"Il sudario - aveva scritto Betti - rappresenta un simbolo di pietà e di cura, un abbraccio a chi ha perso la vita e una denuncia contro l’ingiustizia e la violenza che continuano a colpire la popolazione civile palestinese, in particolare donne, bambini e anziani, vittime innocenti di un conflitto che non può lasciare indifferenti.
La grave situazione umanitaria della Striscia di Gaza non può essere ignorata e, per senso di responsabilità e solidarietà, anche a Cascina aderiamo all’iniziativa nazionale '24 maggio – 50.000 sudari per Gaza', promossa da studiosi e personalità pubbliche.
Stamani abbiamo esposto un lenzuolo bianco sulla facciata del Palazzo Comunale, per invitare alla riflessione e alla partecipazione della cittadinanza al dramma umanitario in corso, in uno spirito non violento e inclusivo".
Nella foto in alto Micelangelo Betti la mattina di lunedì 26 maggio. Nella foto qua sotto, il drappo bianco appeso presso il Palazzo Comunale di Cascina lo scorso sabato.