Caccia aperta al nuovo allenatore

Settimana decisiva per il Pisa: si punta a chiudere entro venerdì

La sola certezza adesso è l’addio di Filippo Inzaghi, manca l’ufficialità, ma nessuno si nasconde dietro ad un dito ed una clamorosa retromarcia non è nei pensieri ne del tecnico, ne della società sempre più decisa a fare a meno di chi, staff o giocatori, non crede nel progetto nerazzurro. Palermo o non Palermo, il futuro dell’allenatore è lontano dalla città della Torre, che diceva di amare tanto e della società di Knaster e Corrado della quale invece diceva di apprezzare in toto il progetto. Evidentemente dalla fine del campionato è successo qualcosa di cui siamo all’oscuro.

Corrado e Vaira hanno comunque ha già avviato da giorni i contatti e sta portando avanti una serie di incontri e telefonate per restringere la rosa dei candidati. L’obiettivo è arrivare a una decisione entro breve, anche se la parola finale spetterà come sempre al patron Alexander Knaster. La scadenza che si vorrebbeb rispettare è quella del 6 giugno, per arrivare alla presentazione dei calendari senza una X nella casella “allenatore”. Tra i profili più graditi alla società emerge quello di Marco Giampaolo, tecnico esperto e con un’idea di gioco ben definita. Ci sarebbero già stati contatti con il suo entourage, ma il Pisa resta in attesa degli sviluppi della trattativa tra Giampaolo e il Lecce, club con cui ha conquistato la salvezza nella stagione appena conclusa. Se il rapporto con i salentini non dovesse proseguire, i nerazzurri potrebbero affondare il colpo.

La concorrenza per Vanoli è forte, soprattutto da parte del Torino, mentre resiste il nome di Andrea Pirlo, che piace per l’esperienza internazionale e il progetto tattico. Restano in corsa anche Paolo Zanetti e Alberto Gilardino, entrambi stimati per capacità tecniche e conoscenza del calcio italiano. Non è da escludere nemmeno una sorpresa dall’estero, con l’ipotesi di un tecnico straniero che potrebbe adattarsi meglio alla visione internazionale del club di proprietà anglo-americana. La società vuole ponderare con attenzione ogni aspetto, anche in considerazione del fatto che il Pisa sarà una matricola nella massima serie. L’obiettivo è non sbagliare, scegliendo una figura capace di dare continuità e concretezza al progetto.