Uscita dalla SdS da parte del Comune di Pisa, nessuna chiarezza
"Nei giorni 11 e 12 giugno il consiglio comunale sarà chiamato a votare la delibera di uscita del Comune di Pisa dalla Società della Salute ma sul futuro di tutta una serie di servizi socio-sanitari di fondamentale importanza non è ancora stata fatta chiarezza" scrive la consigliera del PD Scognamiglio
Questo il comunicato stampa
È per questo motivo che mercoledì 4 giugno avrà luogo l'audizione in seconda commissione consiliare dei rappresentanti della Consulta del Terzo Settore SdS, Comitato di Partecipazione SdS e Forum Terzo Settore Socio-Sanitario.
Il passaggio, voluto dalla consigliera Maria Antonietta Scognamiglio (Pd), in accordo con le minoranze , vedrà la partecipazione di Verter Tursi e Paolo Malacarne (Forum Terzo Settore), Stefano Carboni e Giovanna Zitiello (Consulta Terzo Settore), Enzo Marcheschi e Michela Ciangherotti (Comitato di Partecipazione). Tre realtà firmatarie della richiesta di incontro, rimasta senza risposta, inviata al sindaco Michele Conti e agli assessori Bonanno e Porcaro.
“Con le minoranze – spiega Maria Antonietta Scognamiglio - abbiamo chiesto quattro audizioni inerenti alla delibera del prossimo 11 /12 giugno: oltre a quella con gli enti del Terzo Settore, la scorsa settimana abbiamo affrontato il tema dell’assistenza all’autonomia e alla comunicazione nelle scuole alla presenza del Provveditorato. Sempre domani (4 giugno) con la Direzione 13-Sociale e Disabilità è prevista l’illustrazione della nuova struttura e della gestione dei servizi, il 6 giugno ascolteremo sindacati. In tutte le audizioni saranno presenti l’assessore Bonanno e il Dirigente Sardo”.
"Come Enti del Terzo Settore - questo il testo della lettera rimasta senza alcun riscontro - siamo fortemente preoccupati per il fatto che a tutt’oggi ancora non conosciamo come si intende erogare quei servizi che a partire da gennaio 2026, ipotizziamo, dovranno trovare un diverso riferimento istituzionale, e se e come si intende coinvolgere gli Enti del Terzo Settore, che ormai da anni, e riteniamo, in modo proficuo e utile per le persone che si trovano in condizione di bisogno, in particolare per le persone più vulnerabili e fragili operano in città. Per questo come Enti del Terzo Settore chiediamo con urgenza un incontro con la Amministrazione del Comune di Pisa per conoscere in che modo il Comune di Pisa intende muoversi verso la nuova forma di gestione dell’area sociale e socio sanitaria. In qualità di gestori di servizi, siamo ben consapevoli che un cambiamento nella programmazione e gestione dei servizi quale quello che avverrà non si può improvvisare né programmare in poche settimane".