Un presidio per la sicurezza a tutela della comunità. Lo chiede il sindaco di Vecchiano Angori
Preoccupa la situazione della zona boscata al confine con Torre del Lago
Il tema della sicurezza nella zona boscata al confine tra Vecchiano e Torre del Lago torna al centro del dibattito istituzionale.
A sollevare la questione è il sindaco di Vecchiano, Massimiliano Angori, che ha ufficialmente richiesto alla Prefettura di Pisa la convocazione di un nuovo Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica.
L’obiettivo è affrontare in modo coordinato le criticità del territorio, coinvolgendo anche la Provincia di Lucca e potenziando le azioni di contrasto alla microcriminalità, in un’area da tempo oggetto di attenzione da parte delle amministrazioni locali.
Ha scritto il Comune di Vecchiano.
"Un Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica sulla zona boscata a confine tra Vecchiano e Torre del Lago, è questo che come Sindaco di Vecchiano ho chiesto alla Prefettura di Pisa affinché si faccia portavoce, se possibile, di interessare e coinvolgere nuovamente anche la Provincia di Lucca", afferma il Sindaco Massimiliano Angori.
"La competenza diretta in materia di sicurezza infatti è del Governo che attraverso le Prefetture territoriali dispone il presidio con le forze dell'ordine con cui da sempre abbiamo un'ottima collaborazione. D'altra parte il Comune di Vecchiano è costantemente impegnato nella tutela del proprio territorio, perché le Amministrazioni che si sono succedute nel tempo, e anche le mie Giunte nello specifico, si sono occupate di farsi portavoce presso gli enti competenti di assicurare un presidio e un controllo del territorio idoneo per la comunità vecchianese. Nel corso di tempo si sono svolti svariati Comitati per l'ordine e la sicurezza nella zona boscata, anche a livello interprovinciale, e il nostro Ente è stato attivo e propositivo anche con organismi come Rfi per cui da tempo abbiamo chiesto la riattivazione della fermata ferroviaria di Migliarino e contestualmente abbiamo sottilineato l'esigenza dell'abbattimento, quanto prima, di immobili, operazioni queste che garantirebbero almeno un decoro stabile dell'area in questione", aggiunge il primo cittadino.
"Rispedendo dunque al mittente qualsiasi tipo di strumentalizzazione politica locale sul tema della sicurezza, ribadiamo il nostro impegno per quello che è nelle nostre possibilità e chiediamo alla Prefettura pisana, con cui vi è una consueta buona collaborazione, la convocazione di un nuovo Comitato in cui valutare la possibilità di aumentare le forze in campo per contrastare la microcriminalità nella zona boscata".