Ponte della Botte, il centro destra critica la provincia di Pisa sull'ennesimo rinvio dell'apertura
Lega e Fratelli d'Italia criticano aspramente il presidente della provincia di Pisa, Massimiliano Angori, che ha annunciato l'ennesimo rinvio dell'apertura del Ponte della Botte
ELENA MEINI(LEGA): “Calcinaia: odissea per la riapertura del Ponte della Botte. La Provincia si arrampica sugli specchi e chi ci va di mezzo sono cittadini ed imprese.”
“La notizia dell’ulteriore differimento della riapertura del Ponte della Botte ha giustamente creato forti malumori da parte, tra l’altro, di associazioni come Confcommercio e Confesercenti-afferma Elena Meini, Capogruppo in Consiglio regionale della Lega.” “Una storia infinita che rischia di non avere, dunque, una data certa per l’agognato ed importante via libera alla percorribilità della struttura-prosegue il Consigliere.” “Ci siamo più volte occupati della vicenda e rimaniamo basiti di come sia stata trattata; sul banco degli imputati la Provincia, dove il Presidente Angori non trova di meglio che provare a gettare fumo negli occhi, non convincendo, però, nessuno-precisa l’esponente leghista.” “L’unica certezza è che, ad un anno dall’inizio dei lavori, ora veniamo a sapere che ci saranno ritardi nell’approvigionamento dei materiali e quindi si naviga, colpevolmente, a vista-sottolinea la rappresentante della Lega.” “Una situazione vergognosa che stigmatizziamo con forza e chiediamo al Presidente della Provincia di non fare da scaricabarile tirando in ballo il Ministro Salvini; le colpe sono tutte della sua amministrazione che manifesta una forte e grave incompetenza-conclude Elena Meini
BAGNOLI E BECHERINI (FDI): “RITARDI INACCETTABILI, ANGORI SI DIMETTA. I CITTADINI E I COMMERCIANTI NON CE LA FANNO PIÙ”
“Ancora un rinvio, ancora una presa in giro per cittadini e commercianti. L’ennesimo slittamento dell’apertura del Ponte della Botte ha superato ogni limite di decenza amministrativa. Se non fosse tragico, sarebbe comico. Il presidente della Provincia di Pisa, Massimiliano Angori, faccia un atto di responsabilità e si dimetta.” A lanciare l’attacco sono Matteo Bagnoli, capogruppo di Comunità e Territori in consiglio provinciale, e Matteo Becherini, consigliere comunale a Calcinaia.
“È impensabile che, a oltre un anno dalla chiusura del ponte, non solo non ci sia una data certa di riapertura, ma si continui a raccontare ai cittadini una versione sempre diversa. Prima la burocrazia, poi i lavori, adesso la scusa dei materiali mancanti. Intanto, da aprile gli operai sono praticamente scomparsi dal cantiere. Una gestione fallimentare sotto ogni punto di vista.”
“La Provincia ha completamente abbandonato il nostro territorio territorio. I cittadini sono costretti a percorsi alternativi scomodi e pericolosi, con disagi enormi per i pendolari. Ma a pagare il prezzo più alto sono i commercianti delle zone limitrofe al ponte, che nell’ultimo anno hanno visto un crollo dei fatturati. In molti casi non riescono più nemmeno a coprire le spese di base. E mentre la Provincia è scomparsa, i ristori della Regione Toscana non sono ancora arrivati.”
“Questo immobilismo è inaccettabile. Il presidente Angori non può continuare a nascondersi. È ora che si assuma le proprie responsabilità e lasci l’incarico. I cittadini, i commercianti e le famiglie meritano rispetto, non amministratori che scaricano il peso della loro inefficienza sulle spalle della gente comune.”
“Chiediamo chiarezza immediata su tempi, fondi e responsabilità. I cittadini non possono più aspettare. Serve una svolta ora, non nuove promesse.”