M5S Pisa: "La Giunta Conti ha minimizzato l'attacco hacker, rubati dati sensibili dei cittadini pisani"
Attacco hacker: responsabilità e trasparenza sono necessarie perché il rischio delle truffe è alto. Il M5S di Pisa, sull’attacco hacker al Comune di Pisa del 10 maggio
Questo il comunicato integrale
Il M5S Pisa sottolinea con forza che la normativa sulla gestione dei dati soggetti al Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati è basata su questi due concetti base: la responsabilità e la trasparenza. Nella storia di questo attacco hacker non si possono trovare nessuna delle due.
“Come i nostri dati sono trattati?” chiede il rappresentante del Gruppo Territoriale di Pisa Luigi Buoncristiani, “Chi ha valutato tutti i rischi presenti nella loro gestione? In quali truffe i cittadini e le imprese si possono trovare coinvolti?”
“A distanza di giorni, regna l’opacità. I cittadini non sanno se e quali dati personali siano stati sottratti, né se siano già in circolazione nel dark web o in mani criminali. Le attività economiche non sono state adeguatamente informate sugli eventuali impatti, mentre il Comune ha mantenuto un atteggiamento insufficiente, se non addirittura omertoso. La mancanza di una comunicazione tempestiva e trasparente è inaccettabile e mina la fiducia nelle istituzioni locali.
La cittadinanza e tutti gli utenti dei servizi del Comune di Pisa hanno il diritto di sapere quali scelte sono state fatte durante la pianificazione e l'esecuzione del trattamento dei nostri dati personali. Se c'erano dei rischi quali misure tecniche e organizzative adeguate sono state scelte? Come mai non sono stati protetti adeguatamente i dati e documenti personali?”
La violazione dei dati personali deve essere comunicata "senza ingiustificato ritardo" al Garante, ma in caso che derivino rischi per i diritti e le libertà degli interessati va notificata a tutti gli interessati. “E' evidente che il Comune di Pisa ha minimizzato quanto è successo ed ha puntato all'insabbiamento e alla speranza che non vi saranno conseguenze, ossia che con quei dati gli hacker non provocheranno alcun danno, ma il rischio che i nostri dati siano usati da dei truffatori è concreto e tangibile. Ci sono anche copie di documenti d’identità che ormai sono sul dark-web e quindi è innegabile un alto rischio. Quasi ogni giorno si sentono storie di truffe online che usano i dati identificativi della gente ignara. Quale sarà il reale impatto sulla vita quotidiana e sulle attività economiche della città?”
Il M5S di Pisa chiede che sia fatta trasparenza assoluta sull'accaduto, sulle procedure di gestione dei nostri dati, che siano identificate tutte le responsabilità e si facciano tutte le comunicazioni agli interessati. Ci aspettiamo anche che diversi cittadini facciano esposti agli enti competenti perché il Comune non ha dato risposte soddisfacenti e non ha fatto chiarezza. Il Comune si prenda le sue responsabilità, operi in assoluta trasparenza e provveda il prima possibile a proteggere i dati e documenti personali adeguatamente.
Luigi Buoncristiani
Rappresentante Gruppo Territoriale M5S Pisa
cell: 347.2441436
“Come i nostri dati sono trattati?” chiede il rappresentante del Gruppo Territoriale di Pisa Luigi Buoncristiani, “Chi ha valutato tutti i rischi presenti nella loro gestione? In quali truffe i cittadini e le imprese si possono trovare coinvolti?”
“A distanza di giorni, regna l’opacità. I cittadini non sanno se e quali dati personali siano stati sottratti, né se siano già in circolazione nel dark web o in mani criminali. Le attività economiche non sono state adeguatamente informate sugli eventuali impatti, mentre il Comune ha mantenuto un atteggiamento insufficiente, se non addirittura omertoso. La mancanza di una comunicazione tempestiva e trasparente è inaccettabile e mina la fiducia nelle istituzioni locali.
La cittadinanza e tutti gli utenti dei servizi del Comune di Pisa hanno il diritto di sapere quali scelte sono state fatte durante la pianificazione e l'esecuzione del trattamento dei nostri dati personali. Se c'erano dei rischi quali misure tecniche e organizzative adeguate sono state scelte? Come mai non sono stati protetti adeguatamente i dati e documenti personali?”
La violazione dei dati personali deve essere comunicata "senza ingiustificato ritardo" al Garante, ma in caso che derivino rischi per i diritti e le libertà degli interessati va notificata a tutti gli interessati. “E' evidente che il Comune di Pisa ha minimizzato quanto è successo ed ha puntato all'insabbiamento e alla speranza che non vi saranno conseguenze, ossia che con quei dati gli hacker non provocheranno alcun danno, ma il rischio che i nostri dati siano usati da dei truffatori è concreto e tangibile. Ci sono anche copie di documenti d’identità che ormai sono sul dark-web e quindi è innegabile un alto rischio. Quasi ogni giorno si sentono storie di truffe online che usano i dati identificativi della gente ignara. Quale sarà il reale impatto sulla vita quotidiana e sulle attività economiche della città?”
Il M5S di Pisa chiede che sia fatta trasparenza assoluta sull'accaduto, sulle procedure di gestione dei nostri dati, che siano identificate tutte le responsabilità e si facciano tutte le comunicazioni agli interessati. Ci aspettiamo anche che diversi cittadini facciano esposti agli enti competenti perché il Comune non ha dato risposte soddisfacenti e non ha fatto chiarezza. Il Comune si prenda le sue responsabilità, operi in assoluta trasparenza e provveda il prima possibile a proteggere i dati e documenti personali adeguatamente.
Luigi Buoncristiani
Rappresentante Gruppo Territoriale M5S Pisa