Arena Garibaldi: avanti tutta per il debutto in Serie A - RIASCOLTA LA CONFERENZA STAMPA
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Lavori a pieno ritmo per accogliere la sfida con la Roma
Il conto alla rovescia è cominciato, e l’Arena Garibaldi – Stadio Romeo Anconetani si prepara a vivere una delle sue pagine più importanti. In vista del ritorno del Pisa Sporting Club in Serie A, sono in pieno svolgimento i lavori di adeguamento dell’impianto per rispondere agli stringenti requisiti richiesti dalla Lega, in modo da permettere alla squadra nerazzurra di esordire in casa contro la Roma, sabato 30 agosto. Questa mattina, a metà del cronoprogramma previsto, si è svolto un nuovo sopralluogo tecnico alla presenza del sindaco Michele Conti, del vicesindaco con delega all’edilizia sportiva Raffaele Latrofa e dell’ingegner Gabriele Cerri, dirigente comunale dei settori edilizia pubblica, sport e protezione civile.
L’intervento è stato pianificato con un rigore assoluto: 75 giorni di lavori, articolati in due fasi, per garantire uno stadio conforme agli standard della Serie A, ma anche rispettoso dell’identità storica dell’Arena, nata negli anni ’30. Il Comune, il Pisa Sporting Club e le imprese incaricate stanno operando in perfetta sinergia, con turni doppi e attività anche nei giorni festivi, approfittando della settimana di margine concessa dalla Lega per giocare la prima giornata fuori casa. Decisivo, entro la fine di luglio, il primo sopralluogo della Commissione Provinciale di Vigilanza sui Locali di Pubblico Spettacolo, il cui parere finale, atteso al termine dei lavori, sarà determinante per ottenere l’agibilità definitiva dell’impianto.
«Non lasceremo nulla al caso – ha dichiarato il sindaco Conti –. L’Arena deve essere pronta per la sfida con la Roma, e tutta l’Amministrazione è mobilitata per rispettare tempi e standard richiesti. È un obiettivo chiaro e condiviso: restituire alla città uno stadio sicuro, funzionale e degno della Serie A. Il lavoro è iniziato oltre un anno fa, proprio in vista di questa opportunità». Parole confermate anche dal vicesindaco Latrofa, che ha sottolineato la delicatezza degli interventi su una struttura storica e l’impegno costante degli operai e dei tecnici, chiamati a operare su una tribuna coperta degli anni ’30, con tutte le cautele del caso.
Ad oggi, risultano completati gli interventi principali nella Curva Sud, dove si è provveduto all’impermeabilizzazione e alla sistemazione dell’intonaco. Il settore ospiti è stato spostato verso la Tribuna Coperta e si sta procedendo con l’installazione dei nuovi seggiolini e delle recinzioni, oltre che con la creazione della nuova zona cuscinetto. La capienza della curva sarà di 1.732 posti per i tifosi locali (con accesso da via Luigi Bianchi) e 1.100 per il settore ospiti, con una configurazione già approvata dalla Commissione di Vigilanza. Per consentire queste modifiche, è stato smantellato il vecchio maxi-schermo, conservandone però la struttura per montare i nuovi pannelli LED.
Un altro intervento chiave riguarda le torri faro, che stanno per essere aggiornate con l’aggiunta di nuovi proiettori LED ad alta potenza per rispettare i parametri illuminotecnici imposti dalla Lega. Intanto, si lavora anche sul divisorio tra Curva Nord e Gradinata, per ripristinare l’assetto precedente alla traslazione “a orologio”.
Importanti progressi anche nella Tribuna Coperta, dove dopo la demolizione dei vecchi box a bordo campo e la gettata delle nuove platee in cemento, sono in fase avanzata le 10 postazioni “field-box” da 14 posti ciascuna, insieme a 16 postazioni riservate a spettatori con disabilità e ai loro accompagnatori. È quasi completata anche la realizzazione del nuovo tunnel d’accesso al campo, situato in asse con il centrocampo, per un collegamento diretto con gli spogliatoi.
Sotto la tribuna, proseguono i lavori di ristrutturazione degli spazi tecnici, con la costruzione a secco di nuovi volumi destinati a sala conferenze, area stampa, zona mista e palestra. Parallelamente si sta lavorando all’adeguamento degli impianti tecnologici e all’ampliamento del TV compound, che avrà una superficie complessiva di 600 metri quadrati, in grado di rispondere alle esigenze della produzione televisiva della Serie A.
Il progetto aggiornato ha già ricevuto l’ok da CONI e Vigili del Fuoco, che si sono espressi positivamente in merito alle modifiche imposte dalla Lega. L’impianto sarà dunque conforme sotto il profilo della sicurezza e della funzionalità, pur mantenendo la sua anima storica. Al termine dei lavori, la capienza complessiva dell’Arena sarà di 12.508 posti, così ripartiti: Tribuna Coperta Superiore 1.482 posti, Inferiore 1.264, Curva Nord 3.880, Gradinata 3.050, Curva Sud Locali 1.732, Curva Sud Ospiti 1.100.
La sfida è grande, ma Pisa vuole farsi trovare pronta. E l’Arena Garibaldi, con il suo fascino e la sua storia, si sta preparando a scrivere un nuovo capitolo, ancora una volta a tinte nerazzurre.