Primo semestre da favola per Toscana Aeroporti. Dal Galilei passati 2,73 milioni di passeggeri (+10%)
Gli scali di Pisa e Firenze volano e raggiungono i massimi storici
Il Consiglio di Amministrazione di Toscana Aeroporti S.p.A., società gestore degli scali di Pisa e Firenze, ha approvato i risultati preliminari consolidati al 30 giugno, confermando un primo semestre all’insegna della crescita.
I passeggeri transitati nei due aeroporti toscani hanno superato quota 4,5 milioni (+9,7% rispetto al 2024), segnando il miglior risultato di sempre per il periodo.
In parallelo, i ricavi consolidati crescono del 23,3%, raggiungendo i 66,1 milioni di euro.
Il CdA ha inoltre deliberato l’uscita definitiva dal capitale di Toscana Aeroporti Handling S.r.l., cedendo la quota residua del 20% ad Alisud S.p.A. per 250 mila euro, completando così un’operazione strategica avviata nel 2022.
Ha scritto Toscana Aeroporti.
Il Consiglio di Amministrazione di Toscana Aeroporti S.p.A. - società quotata presso l’Euronext Milan di Borsa Italiana S.p.A. che gestisce gli aeroporti di Firenze e di Pisa - riunitosi in data odierna, ha esaminato e approvato i principali risultati preliminari di Gruppo al 30 giugno 2025.
Traffico Passeggeri al 30 giugno 2025
Come già comunicato al mercato in data 3 luglio 2025, il Sistema Aeroportuale Toscano ha registrato performance da record nella prima metà dell'anno. Nel solo mese di giugno 2025, gli aeroporti di Firenze e Pisa hanno superato per la prima volta la soglia del milione di passeggeri mensili, gestendo un totale di circa 1,02 milioni di passeggeri (+7,1% rispetto a giugno 2024). Il dato progressivo dei primi sei mesi del 2025 si attesta a oltre 4,5 milioni di passeggeri, in aumento del 9,7% rispetto al primo semestre 2024, segnando il nuovo massimo storico per il periodo. L’aeroporto di Firenze ha chiuso il semestre con un record di oltre 1,8 milioni di passeggeri (+9,2%), mentre l’aeroporto di Pisa ha stabilito il proprio primato con circa 2,73 milioni di passeggeri (+10,0%).
Principali risultati economici e patrimoniali consolidati del primo semestre 2025
I ricavi totali consolidati del primo semestre dell’anno si attestano a 66,1 milioni di euro, in crescita del 23,3% rispetto ai 53,6 milioni di euro del 30 giugno 2024. I ricavi operativi consolidati crescono del 6,6% passando da 49,3 milioni di euro a 52,5 milioni di euro del primo semestre del 2025. Nel dettaglio, crescono sia i ricavi Aviation (39,5 milioni di euro, +7,8%) sia i ricavi Non Aviation (21,5 milioni di euro, +10,7%).
L’EBITDA consolidato del Gruppo ha raggiunto un valore record di 19,1 milioni di euro al 30 giugno 2025, con una crescita dell’11,3% rispetto ai 17,1 milioni di euro dell’analogo periodo del 2024. L’utile netto consolidato è pari a 5,8 milioni di euro, in aumento del 2,4% rispetto ai 5,6 milioni di euro del 2024.
Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura del semestre
Esercitata l’opzione di vendita della quota di minoranza in Toscana Aeroporti Handling S.r.l.
Il Consiglio di Amministrazione TA ha, inoltre, deliberato di esercitare il diritto di opzione di vendita (opzione “put”) della quota residua, pari al 20% del capitale sociale, detenuta in Toscana Aeroporti Handling S.r.l. (“TAH”). L’operazione si inquadra nell’ambito degli accordi già comunicati al mercato in data 1° dicembre 2022 e perfezionati il 30 dicembre 2022, che prevedevano la cessione dell’80% di TAH ad Alisud S.p.A. (“Alisud”). In linea con tali accordi, l’esercizio dell’opzione di vendita avviene a favore della stessa Alisud, che già detiene la maggioranza della società, per un corrispettivo pari a 250 mila euro. A seguito di tale operazione, Toscana Aeroporti esce completamente dal capitale sociale di TAH.
L’odierna delibera finalizza un’operazione strategica che ha consentito a Toscana Aeroporti di focalizzare le proprie risorse organizzative e finanziarie sullo sviluppo del core business infrastrutturale gestendo contemporaneamente in modo socialmente responsabile la cessione dell'handling a un operatore primario, Alisud, che si è fatto garante della salvaguardia dei livelli occupazionali e retributivi.