Pisa, carrozze trainate da cavalli sotto il sole ad oltre 35 gradi
La denuncia viene dal consigliere comunale Luigi Sofia di Sinistra Unita per Pisa che propone alcune soluzioni
Questo il comunicato integrale
Anche a Pisa il caldo è ormai insopportabile. Non è più un’eccezione: è il segno di un clima che cambia rapidamente e che ci obbliga a ripensare come viviamo, ci muoviamo e lavoriamo. Sempre più famiglie restano in città a causa del caro vita: servono nuovi strumenti per nuovi bisogni.
Il rapporto tra uomo e natura deve basarsi su convivenza e rispetto. Ondate di calore, alluvioni e aria irrespirabile non sono episodi isolati, ma il frutto di un modello urbano che consuma risorse senza restituire equilibrio.
Il caldo colpisce tutti, ma non allo stesso modo: chi lavora all’aperto, chi vive in case senza climatizzazione, anziani, bambini, malati e animali, spesso dimenticati. Abbiamo segnalato alla Polizia municipale carrozze trainate da cavalli sotto il sole, nonostante il divieto oltre i 35 gradi.
Per questo rilanciamo proposte ignorate da anni dalla maggioranza:
• Rinnovare il PAESC con obiettivi più ambiziosi.
• Creare rifugi climatici e garantire protezione e acqua pubblica accessibile.
• Istituire un’assemblea cittadina per il clima.
• Potenziare il trasporto pubblico, specie nelle ore più calde.
• Attivare un tavolo comunale per la sicurezza sul lavoro in caso di temperature estreme in accordo con i sindacati
Non possiamo restare fermi mentre il clima cambia. Pisa deve diventare un modello di adattamento e giustizia climatica, proteggendo persone, animali ed ecosistemi senza lasciare indietro nessuno.
Luigi Sofia, capogruppo Sinistra Unita per Pisa - AVS