Pisa, polemiche sul blocco ferroviario per la Global Sumud Flotilla
Student per la Palestina Pisa e Una città in comune rivendicano il sostegno all'iniziativa e mettono sotto accusa Ziello e il Governo Meloni. "Noi su quei binari c'eravamo, e siamo pronti a rifarlo!"
Il blocco dei binari della Stazione di Pisa, atto finale di uno spezzone della manifestazione a sostegno della Global Sumud Flotilla organizzata la sera di giovedì 4 settembre, resta argomento caldo.
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Le reazioni del deputato della Lega Edoardo Ziello, sono al centro della nota di Una città in comune, che senza mezzi termini lo definisce "forcaiolo". Da giugno bloccare strade o ferrovie, anche pacificamente, è reato punibile anche con 2 anni di carcere e Ziello, nelle scorse ore, aveva chiesto massima severità sulla gestione del caso pisano.
Una città in comune e Student per la Palestina Pisa, rivendicano la scelta di essere presenti al blocco ferroviario. Ed anzi, attaccano Ziello e il Governo Meloni, ritenuti complici del genocidio palestinese ad opera di Israele.
Ecco la nota di Student per la Palestina Pisa.
OCCUPATA LA STAZIONE DI PISA IN SOSTEGNO ALLA GLOBAL SUMUD FLOTILLA.
Il 4 settembre, rispondendo alla chiamata del movimento globale per Gaza, in decine di città di tutta Italia migliaia di persone sono scese in piazza per mostrare il loro sostegno alla Sumud flotilla, che sta salpando proprio in questi giorni verso Gaza per rompere l’assedio israeliano. Anche a Pisa, il movimento di studentx per la Palestina ha raccolto l’appello alla manifestazione, lanciando un momento di piazza per il pomeriggio.
“Se Israele blocca la Sumud Flotilla, noi bloccheremo l’Europa”. Così si leggeva nello striscione di testa, dietro al quale si sono posizionate più di 3000 persone che hanno scelto di scendere in piazza in solidarietà al popolo palestinese e alla flotilla. Dopo poco, il presidio è partito in corteo, in una marcia segnata da tantissimi cori, interventi e determinazione, che è arrivata alla fine alla stazione di Pisa occupandone i binari.
La Sumud Flotilla è l’esempio di cosa sono disposte a fare milioni di persone in tutto il mondo per la Palestina. Ieri in piazza, nell’augurarle una buona partenza e la vittoria contro l’assedio israeliano, si percepiva la stessa voglia di mettersi in gioco, rischiare e vincere per la resistenza della Palestina. La stazione di Pisa è stata bloccata per più di un’ora da studenti e studentesse, bambini e bambine, persone di tutte le età. Questo perché è ormai chiaro, dopo due anni di genocidio che avviene con il beneplacito di tutta la comunità occidentale, che non bastano le parole. A maggior ragione quando è sulla bocca di tutti i politici la Palestina, noi sappiamo che non è più tempo di parlare. È il tempo di bloccare tutti gli ingranaggi del genocidio, a partire dalle nostre città, e non c’è spazio per le passerelle di chi predica bene, ma resta incatenato alla complicità con il progetto sionista.
Da Israele il ministro della sicurezza Ben Gvir dice che terrorista è chi è partito con la Global Sumud Flotilla per rompere il blocco imposto da Israele e portare cibo, acqua e medicine a Gaza: questo è il piano della propaganda sionista. Ma invece sono loro e chi li supporta ad essere l'oppressore e il genocida. Circa un mese fa l’Unione europea ha deciso di non sospendere l’accordo di associazione con Israele e ancora una volta resta muta davanti al genocidio, mentre Trump progetta insieme a Netanyahu di trasformare Gaza in una riviera di lusso.
La mobilitazione di ieri è stata prova di quello che si può fare, una ventata di energia che inaugura un autunno di lotta al fianco del popolo palestinese.
Ha scritto Una città in comune.
Manifestazione per la Palestina: Ziello forcaiolo, mentre il suo Governo è complice del genocidio del popolo palestinese
Ziello conferma ancora una volta il suo atteggiamento forcaiolo. Dopo aver difeso e sostenuto le forze di polizia che manganellarono selvaggiamente gli studenti e le studentesse scesi in piazza per il cessate il fuoco a Gaza, dopo aver difeso i cori fascisti sotto la torre di Pisa di alcuni tifosi romanisti, ora inneggia alla galera, invocando l'applicazione delle nuove norme liberticide e anticostituzionali del dl sicurezza, contro le centinaia centinaia di manifestanti che ieri hanno invaso pacificamente la stazione di Pisa per ribadire l'indignazione e la rabbia contro il genocidio del popolo palestinese.
Non stupiscono le sparate da sceriffo del parlamentare della Lega che servono ancora una volta a provare a coprire le responsabilità e le complicità del Governo Meloni con Israele e con il genocidio. Ziello risponda lui perchè il suo governo è alleato con criminali di guerra e sostenitori del genocidio. Dove sono le pretese di legalità della Lega quando si tratta di applicare le sanzioni della corte penale internazionale e le disposizioni della corte internazionale di giustizia?
La città di Pisa sta mostrando da mesi solidarietà al popolo palestinese e dissenso verso questo governo complice, la grande mobilitazione di questi giorni in sostegno alla Global Sumud Flotilla testimonia che gli slogan d'odio di Ziello niente hanno a che fare con ciò che la gente in tutta Italia chiede a gran voce.
Noi su quei binari c'eravamo, e siamo pronti a rifarlo!