Demolita la porzione della chiesa di San Biagio al Loro a San Martino a Ulmiano

Cronaca
San Giuliano Terme
Lunedì, 8 Settembre 2025

Le antiche mura risalenti al X secolo erano già state salvate negli anni ’90. Appello del Gruppo Culturale Ippolito Rosellini per la tutela del patrimonio pisano

Un nuovo allarme riguarda il patrimonio storico-artistico del territorio pisano.

La chiesa di San Biagio al Loro, risalente alla fine del X secolo e situata in via Carlo Marx a San Martino a Ulmiano, nel comune di San Giuliano Terme, risulta in fase di distruzione.

La segnalazione arriva da soci e volontari del Gruppo Culturale Ippolito Rosellini Aps, che dal 1980 monitorano il territorio, già protagonisti trent’anni fa di un intervento che aveva scongiurato la demolizione grazie all’intervento della Soprintendenza.

Nei giorni scorsi, però, la demolizione ha riacceso le preoccupazioni dell'associazione, che ha denunciato l’abbandono e la perdita di un bene storico e culturale. Il Gruppo Culturale ha voluto poi richiamare l’attenzione su altre recenti manomissioni e trasformazioni urbanistiche che hanno interessato siti di pregio archeologico e architettonico nella provincia di Pisa.

 

Ha scritto il Gruppo Culturale Ippolito Rosellini Aps.

Grazie alle segnalazioni dei nostri Soci, che dal 1980 conttollano il territorio pisano e ci permettono di segnalare, alle Autorità competenti danni, furti e distruzioni ci è pervenuta oggi la notizia della distruzione in atto della chiesa di San Biagio al Loro (lauro) risalente alla fine del X secolo, sita in via Carlo Marx a Pontasserchio nel Comune di San Giuliano Terme.

Distruzione che riuscimmo a sventare una trentina di anni or sono quando il terreno, sul quale essa insiste, fu venduto dall'Ente ecclesiastico pisano ad un privato che aveva ottenuto il permesso di demolizione.

Intervenne allora l'Ispettrice Marta Ciafaloni della Soprintendenza che si impegnò a istruire in tempi rapidi la pratica per l'apposizione del vincolo.

Siamo sconvolti nel vedere il Patrimonio della nostra terra pisana abbandonato e distrutto.

Questo dolore di oggi si somma a quello recente per aver visto costruire palazzine nell'area della grande necropoli dei principi etruschi a Gagno, alle porte di Pisa, in via Piave e in altre zone di Pisa e per le recenti manomissioni degli ultimi imponenti resti del castello di Asciano (San Giuliano Terme) che ritrovammo e segnalammo nel 1991 alla Soprintendenza Archeologica della Toscana e che credevamo fossero stati posti sotto vincolo dalla suddetta.

Abbiamo le foto di come era la chiesa nei giorni scorsi e di come si presenta stasera. Chiediamo un requiem per la nostra Cultura e le nostre Teadizioni.

Il presidente 
Prof. Giovanni Ranieri Fascetti 

 

 

 


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redazione.cascinanotizie