FIAB Pisa, mappa dei parcheggi per biciclette
FIAB Pisa avvia oggi una campagna di mappatura partecipata dei parcheggi per biciclette in città, un’iniziativa pensata per documentare in modo dettagliato la diffusione, la qualità e le criticità dei punti di sosta per le bici
L’obiettivo è di porre all’attenzione dell’amministrazione comunale l’urgenza di interventi concreti e rapidi per garantire parcheggi e depositi protetti.
L’idea di mappare i parcheggi destinati alle biciclette in città nasce in seguito alla decisione dell’amministrazione di rimuovere i velocipedi legati al di fuori delle rastrelliere nella zona della stazione centrale. L’associazione si è dunque chiesta se tale abitudine è data dalla maleducazione delle persone o dalla mancanza di un numero adeguato di stalli. Probabilmente la verità sta in mezzo, ma intanto è necessario raccogliere un dato il più preciso possibile sul numero di stalli bici.
FIAB Pisa ricorda che gli impegni presi nel Piano urbano della mobilità sostenibile (PUMS) cittadino prevedevano un incremento dei parcheggi bici del 10% ogni due anni, la realizzazione di parcheggi bici protetti (con 4 già finanziati) e la dotazione per tutte le rastrelliere di sistemi bloccatelaio entro la fine del 2025. Sono passati quattro anni dall’adozione del PUMS ed è il momento di verificare il suo livello di attuazione: nessun parcheggio protetto è stato nel frattempo realizzato e per quanto riguarda le rastrelliere, con questa iniziativa avremo un numero certo per iniziare il monitoraggio.
Per partecipare alla mappatura collettiva basterà accedere alla pagina www.fiabpisa.it/sem25 e seguire le istruzioni. È stato predisposto un questionario geolocalizzato (https://pisa-ciclabile.ushahidi.io/map) con il quale è possibile raccogliere tutti i dati che poi verranno inseriti nel portale Open Street Maps, il più grande database geografico libero e modificabile di tutto il mondo. L’idea è infatti quella di aggiornare questo database in modo da rendere le informazioni accessibili a chiunque ne abbia bisogno. I dati da raccogliere sono: la posizione, il numero di posti, se è presente la copertura, il tipo di rastrelliera, se questa è a utilizzo privato, se sono presenti telecamere di sorveglianza. Sarà necessario aggiungere una fotografia per poter verificare le informazioni inserite; al termine della raccolta dati, infatti, FIAB Pisa regalerà dei lucchetti per bici ad alta protezione alle persone che avranno mappato più rastrelliere!
FIAB Pisa invita dunque i cittadini, pendolari, studenti a partecipare per raccogliere dati che saranno messi a disposizione di tutti e saranno necessari anche a verificare l’attuazione di quanto previsto dal PUMS.