Archivi storici privati pisani aprono le porte al pubblico

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PISA e Provincia
Martedì, 7 Ottobre 2025

Sabato 11 ottobre torna per il quinto anno consecutivo Archivi.doc, l’iniziativa toscana che si svolge all’interno dell’evento nazionale “Carte in dimora”. Archivi e Biblioteche: storia tra passato e futuro”

 

L’iniziativa promossa dall’Associazione Dimore Storiche Italiane (ADSI) che apre gratuitamente al pubblico oltre 40 archivi privati delle grandi famiglie italiane e di istituzioni museali, religiose e laiche: un vasto patrimonio di documenti, mappe, pergamene, foto, disegni d’artista, progetti, libri contabili di aziende agricole, eccezionali  raccolte librarie. Un patrimonio immenso che grazie al lavoro di archivisti e storici, tramanda le preziose tracce del nostro passato e sono linfa vitale per il nostro futuro.

Nelle Terre di Pisa saranno visitabili gratuitamente 5 archivi storici privati: nel centro storico l’Archivio Storico Palazzo della Carovana, Scuola Normale Superiore dove saranno proposte visite guidate a cura della Scuola Normale Superiore dal titolo "Storie di cibo e di uomini". Grazie alle carte conservate nei vari fondi sarà possibile scoprire alcuni aspetti peculiari del rapporto cibo – uomo. Attraverso le carte dell’Archivio Salviati verranno analizzate le attività commerciali delle spezie e gli approvvigionamenti della famiglia Salviati, l'organizzazione dei banchetti per varie feste, le spese della cantina. Attraverso gli archivi di alcune personalità dell'Ottocento e del Novecento sarà possibile leggere l'interesse, il piacere e la scoperta riconducibile ad alcune vivande. Nell'archivio della Scuola sarà possibile leggere le difficoltà riconducibili agli eventi bellici del Novecento e le azioni messe in atto per il proseguimento nei migliori dei modi dell'attività didattica.

A Monopoli in Val d’Arno l’Archivio Majnoni Baldovinetti Tolomei propone delle visite guidate all'archivio con un focus sugli studi genealogici di Achille Majnoni, corredati di schizzi di armi familiari. 

A Santa Maria a Monte l’Associazione Case della Memoria apre l’Archivio Storico del Comune di Santa Maria a Monte con una visita guidata alla scoperta della storia e delle vicende dell’antico castello, attraverso i documenti conservati che saranno i rivelatori poi di interessanti connessioni tra Santa Maria a Monte ed alcuni homini illustri come Giosuè Carducci, la cui famiglia risiedette a Santa Maria a Monte dal 1856 al 1858 e Michele Carducci medico a Piancastagnaio che, apprendendo “della vacanza” della condotta medica, si voleva togliere “diacci del Monte Amiata”. O come il padre del celebre Galileo, Vincenzo Galilei, il quale nacque nel borgo a spirale nel 1520 e divenne uno dei più grandi teorici musicali del tardo rinascimento. 

A Palaia, in località Montefoscoli, l’Archivio Vaccà Berlinghieri permetterà di consultare alcune delle carte geografiche conservate nell'archivio.

A Volterra il Mauro Staccioli Museo Archivio conserva ed espone le maquettes che lo scultore realizzò durante l’intero suo percorso creativo, dai primi anni Settanta agli anni Duemila. Sono materiali progettuali con cui lo scultore era solito verificare la fattibilità, in termini ambientali, dell’intervento plastico che intendeva realizzare; pertanto, questi oggetti testimoniano con precisione la specificità della pratica scultorea di Mauro Staccioli. Il museo-archivio è poi dotato di due touch-screen attraverso cui è possibile visualizzare materiali archivistici progettuali (fotografie, fotomontaggi, disegni, progetti) relativi ai modellini esposti, afferenti a sculture realizzate o a idee progettuali non concluse.

redazione.cascinanotizie