Nubifragio tra Pisa e Cascina, oltre cento interventi dei Vigili del Fuoco
Il violento temporale di giovedì 30 ottobre ha provocato pesanti disagi in diversi quartieri. Il consigliere del Partito Democratico Enrico Bruni accusa la giunta di non affrontare in modo adeguato l’emergenza climatica
AGGIORNAMENTO 15.03: Il Comando dei Vigili del Fuoco di Pisa sta svolgendo interventi riconducibili alla situazione meteo avversa “allerta codice giallo” emessa dal Centro Funzionale Regionale della Regione Toscana, che sta interessando la Provincia di Pisa tutti nel proprio territorio di competenza. I Comuni interessati sono Pisa, Vicopisano, Buti, Cascina, Santa Maria a Monte e Castelfranco di Sotto. Le tipologie vanno da rami pericolanti, alberi su strada e danni d’acqua in genere.
Pervenute oltre cento richieste alla Sala Operativa 115, alcune già risolte e altre in via di risoluzione.
Il personale VV.F. ha messo in sicurezza i luoghi dell’intervento.
 AGGIORNAMENTO 14.47: Cascina è stato teatro di un violento nubrifagio (circa 60 mm. in poco più di un'ora) che ha messo in crisi alcune strade, sia a Navacchio, ma soprattutto intorno al centro storico. Si segnalano allagamenti in via Michelangelo, inizio di via Garibaldi, via Pascoli, in alcuni casi l'acqua ha invaso negozi e appartamenti a piano terra. Il traffico proveniente da est viene immesso su Corso Matteotti, riaperto per l'occasione. Allagata la pizzeria La Grotta, personale al lavoro per l'apertura serale.
AGGIORNAMENTO 14.47: Cascina è stato teatro di un violento nubrifagio (circa 60 mm. in poco più di un'ora) che ha messo in crisi alcune strade, sia a Navacchio, ma soprattutto intorno al centro storico. Si segnalano allagamenti in via Michelangelo, inizio di via Garibaldi, via Pascoli, in alcuni casi l'acqua ha invaso negozi e appartamenti a piano terra. Il traffico proveniente da est viene immesso su Corso Matteotti, riaperto per l'occasione. Allagata la pizzeria La Grotta, personale al lavoro per l'apertura serale.
AGGIORNAMENTO ORE 13.50: Segnalati allagamanti anche nella provincia di Pisa. A quanto riportato da Meteo Pop - Rete Meteo Amatori, su Cascina si sono registrate copiose precipitazioni. Con 58 mm di pioggia caduti in pochissimo tempo (dati parziali).
Un violento nubifragio si è abbattuto intorno a mezzogiorno di giovedì 30 ottobre sulla città di Pisa e sulla provincia, provocando allagamenti diffusi e notevoli disagi alla circolazione. Le zone più colpite sono state quelle di San Giusto, dove ampie porzioni di strada sono finite sott’acqua, e alcune aree del centro, con sottopassi e carreggiate allagate.
Sul posto sono intervenute le squadre della Protezione Civile e del Comune per il monitoraggio dei canali e lo svuotamento dei sottopassi. In alcune vie si sono registrate brevi chiusure al traffico per consentire gli interventi di sicurezza. Secondo le prime informazioni, non si segnalano feriti o danni gravi a strutture, ma sono state numerose le richieste di aiuto da parte dei cittadini.
Sull’episodio è intervenuto anche il consigliere comunale di opposizione Enrico Bruni (Partito Democratico), che in una nota ha sottolineato come “non si possa più parlare di eventi eccezionali”.
“Non esistono più le bombe d’acqua – ha dichiarato Bruni – ma un clima che cambia e città che non si adeguano. Le città di oggi devono ripensarsi per affrontare i cambiamenti climatici: servono più aree verdi, sistemi di drenaggio urbano efficienti e suoli che respirano. Ma a Pisa la direzione scelta dalla Giunta è l’opposta.”
Bruni ha inoltre criticato la maggioranza per “aver tentato di bloccare il dibattito consiliare” su un progetto urbanistico a Pisanova e per “continuare a promuovere interventi che aumentano la cementificazione, da Porta a Lucca fino al centro storico”.
Il consigliere ha poi definito “un ulteriore colpo alla sostenibilità” il progetto della nuova base militare al CISAM, annunciando che il Partito Democratico continuerà a chiedere un cambio di rotta nelle politiche ambientali e urbanistiche della città.
Intanto, le previsioni meteo segnalano un miglioramento nelle prossime ore, ma resta alta l’attenzione per i livelli dei canali e dei fossi urbani.
Notizia in aggiornamento



