Stazione di Cascina insicura. “Non ne possiamo più”, lettera-appello dei residenti
Tra risse, urla notturne e occupazioni abusive, la situazione è diventata insostenibile. "Chiediamo un intervento risolutivo"
La zona della stazione di Cascina è al centro delle preoccupazioni dei residenti, che denunciano una crescente situazione di degrado e insicurezza.
Dopo i numerosi interventi delle forze dell'ordine, ritenuti insufficienti, gli abitanti chiedono alle autorità competenti un’azione decisa per riportare tranquillità nel quartiere.
Preoccupano le sorti dei ragazzi, degli anziani e dei lavoratori pendolari, che ogni giorno, anche in orario notturno, frequentano la Stazione per prendere i treni sulla linea Pisa-Firenze.
La zona di Cascina, al centro dell'appello dei residenti, è quella nelle immediate vicinanze della Stazione FS, circoscritta tra via Giuseppe Cei, Giuseppe Cei Sud e via Lungo la Ferrovia.
La lettera-appello si riferisce anche ad alcune occupazioni abusive di locali proprietà di Rfi, edifici dismessi, interni alla stessa area della Stazione ferroviaria.
A quanto appreso dalla nostra redazione, il Comune di Cascina, da tempo, aveva posto attenzione quella parte di città implementando anche lì un sistema di videosorveglianza volto proprio a rendere più sicura e controllata l'intera zona.
L'ordine pubblico e più in generale la sicurezza, sono di competenza della Prefettura di Pisa, chiamata a rispondere alla richiesta d'aiuto sollevata dai cittadini cascinesi.
Hanno scritto i residenti alla nostra rubrica Cittadini Redattori (redazione@cascinanotizie.it).
Buongiorno,
con la presente vogliamo richiamare l’attenzione sulla situazione di degrado e di rischio che da anni interessa la zona della stazione di Cascina. In quest’area si aggirano da tempo persone ambigue che alimentano attività di spaccio, risse, schiamazzi e urla notturne.
La situazione, già incresciosa, è ulteriormente peggiorata nelle ultime settimane e, nonostante le segnalazioni e alcuni interventi delle forze dell’ordine, continuano a presentarsi individui in evidente stato di alterazione a tutte le ore del giorno e della notte. Alcuni di questi hanno occupato abusivamente proprietà private e aree appartenenti alle Ferrovie dello Stato all’interno del perimetro della stazione.
In questo contesto, i residenti vivono ormai con il timore per la propria incolumità e quella dei propri familiari, molti dei quali sono adolescenti, anziani o persone che si spostano per lavoro in orari considerati “a rischio”.
Si richiede pertanto alla vostra redazione di dare visibilità a questa realtà, al fine di sensibilizzare e sollecitare chi di dovere a intervenire in modo deciso e definitivo, per restituire serenità e sicurezza a cittadini onesti che desiderano soltanto vivere in tranquillità.
Grazie per l’attenzione,
i residenti.



